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Calcio: al Barbera si trema nel finale, Palermo – San Tommaso termina 3-2 | LE PAGELLE

domenica 8 Settembre 2019
Palermo - San Tommaso, coreografia

Il Palermo stende il San Tommaso per 3-2, grazie alla doppietta di Ricciardo e al gol di Kraja. Per i rosanero arrivano quindi tre punti preziosissimi che consentono ai ragazzi di Rosario Pergolizzi di mantenere il primato a punteggio pieno. Il risultato però rischiava di essere compromesso da un calo netto nel finale, visibile nei gol subiti negli ultimi venti minuti di partita, prima da Tedesco e poi dall’autorete di Vaccaro.

Palermo - San Tommaso
Il riscaldamento – Palermo vs San Tommaso, foto di Fabio Lana

Pomeriggio soleggiato nel capoluogo siciliano, con una temperatura intorno ai 27 gradi.  Sono quasi diciasettemila (16.732 per l’esattezza) i tifosi del Palermo che popolano gli spalti del Renzo Barbera, una cornice di pubblico e un entusiasmo che da queste parti non si vedeva da tempo immemore.

I rosanero arrivano a questa partita con i tre punti conquistati nella discussa vittoria di Marsala, mentre il San Tommaso gioca senza alcuna pressione, visto il pareggio conseguito contro il Savoia.

Con riguardo alle formazioni, nel Palermo vi sono due variazioni rispetto alla vittoria di domenica scorsa. La vera sorpresa è Vaccaro, il quale viene messo in campo da mister Pergolizzi al posto di Accardi. Nell’undici di partenza si rivede anche Santana, il quale sostiuisce a centrocampo Langella.

LE FORMAZIONI

PALERMO (4-3-2-1): 1 Pelagotti, 23 Doda, 19 Lancini, 24 Crivello, 27 Vaccaro, 6 Martinelli, 8 Martin, 11 Santana (cap.), 73 Kraja, 75 Felici, 9 Ricciardo, All.Rosario Pergolizzi.

SAN TOMMASO (4-3-3): Casolare, Colarusso, Pagano, Maranzino, Gambuzza, Lambiase, Alleruzzo, Acampora, Sabatino, Tedesco, Branicki, All. Stefano Liquidato.

PRIMO TEMPO

Il Palermo batte il calcio d’inizio. Prima occasione per Felici che, dopo aver raccolto una respinta corta, calcia di sinistro di poco sopra la traversa. Gli uomini di Pergolizzi partono subito forte, spinti dall’incitamento del Barbera All’ottavo i rosanero passano in vantaggio con Ricciardo, bravo a ribadire in rete un cross perfetto dalla sinistra di Santana.

Due minuti dopo il Palermo ha l’occasione per raddoppiare: errore difensivo del San Tommaso su cui piomba Ricciardo, che si dimostra però troppo altruista, sbagliando il passaggio decisivo al limite dell’area. Al quattordicesimo arriva la prima conclusione del San Tommaso con Branicki, che calcia però debole tra le braccia di Pelagotti. Al minuto diciannove, bell’inserimento di Kraja che cede il pallone in profondità per Ricciardo, che calcia di destro da posizione decentrata, para Casolare.

Palermo - San Tommaso, la curva nord
La Curva Nord – Palermo vs San Tommaso

Al 23′ il Palermo raddoppia. Cross di Martinelli dalla destra, il portiere del San Tommaso respinge ma sulla respinta come un falco piomba Kraja che batte Casolare con un tiro ad incrociare di sinistro. Il Palermo gioca da solo in campo, con il San Tommaso completamente al tappeto da un punto di vista mentale. Gli uomini di Pergolizzi ne approfittano e al minuto ventisei triplicano il punteggio ancora con Riccardo,  che spedisce in rete su un bellissimo cross dalla sinistra di Vaccaro.

Al 31′ si rivede il San Tommaso con Branicki, che prova una semirovesciata che Pelagotti neutralizza in angolo. Gli irpini provano ad approfittare di un momento di stanca del Palermo, prima con il solito Branicki di testa e poi con una conclusione sbilenca di Tedesco, che si spegne a lato. Al 39′ percussione inarrestabile di Martinelli che serve un pallone d’oro a Felici, che però trova la pronta respinta di Casolare. Allo scadere del quarantacinquesimo Vaccaro fa vedere le sue doti balistiche, calciando un destro devastante che si spegne di pochissimo fuori. L’ultimo occasione del tempo è di Ricciardo, che non riesce a mettere in porta un clamoroso errore del portiere Casolare. Si spengono le luci sul primpo tempo, Palermo – San Tommaso 3-0.

SECONDO TEMPO

Ad inizio secondo tempo il San Tommaso sostituisce Branicki, Maranzino e Sabatini con Varricchio, Massaro e Camarà. La prima occasione è di marca rosanero: bello scambio sulla destra Doda – Felici, con quest’ultimo che entra in area e serve Kraja, il cui piatto destro sfiora il palo. I ritmi calano, anche grazie alla superiorità tecnica dei ragazzi di Pergolizzi. Al 57′ ottima occasione per Santana, ma il fantasista rosanero non riesce a tenere basso il pallone che si alza sulla traversa. Il San Tommaso cambia  ancora, fuori Lambiase e dentro Salimene. Al 19′ del secondo tempo arriva il primo giallo della partita per Colarusso, a causa di un fallo su Felici.

Il Palermo si addormenta un pò troppo e il San Tommaso accorcia le distanza al 70′, grazie a un grandissimo gol di Tedesco, che beffa Pelagotti con un tiro dalla distanza che si insacca dopo aver colpito la parte interna della traversa. Il gol scuote Pergolizzi, che decide il primo cambio dell’incontro: fuori Mario Alberto Santana e dentro il nuovo acquisto Luca Ficarotta. I rosanero si risvegliano dal sonno in cui erano piombati e sfiorano il quarto gol con Felici, il quale viene fermato da una strepitosa parata di piede di Casolare. Ultimo cambio nel San Tommaso: esce l’autore del gol Tedesco, entra con il numero 19 Samacke. Al minuto settantanove, bella percussione di Ficarotta che serve Felici sulla sinistra, ma l’esterno d’attacco rosanero spedisce alto sulla traversa.

A sette minuti dalla fine ci riprova ancora Felici, ma il suo tiro viene fermato da Colarusso a un metro dalla linea di porta. Al 87′ Pergolizzi effettua il suo secondo cambio, concedendo un po’ di riposo a uno stanchissimo Kraja, sostituito da Langella. L’arbitro Tesi concede quattro minuti di recupero. Nel recupero Pergolizzi concede la standing ovation a Ricciardo, sostituito da Accardi. La partita rischia di riaprirsi proprio nell’ultimo minuto di gioco, quando Vaccaro realizza il peggiore degli autugol, portando il risultato sul 3-2, ma al Barbera non c’è più tempo. Il finale è Palermo – San Tomasso 3-2.

COMMENTO

Il Palermo risolve il match in meno di venticinque minuti. I rosanero, sospinti da un pubblico eccezionale, spingono sulle ali dell’entusiasmo, annichilendo gli avversari. Poi calano nella ripresa, sotto il piano del ritmo, subendo il gol degli avversari. Sul fronte irpino, mister Liquidato può essere soddisfatto della reazione dei suoi nella ripresa, ma di certo deve riflettere sulla batosta rifilata dal Palermo nella prima parte del primo tempo, che ha segnato inevitabilmente la partita.

PAGELLE

Pelagotti 6: Praticamente mai chiamato in causa, si fa trovare pronto nelle poche occasioni in cui il San Tommaso si fa vedere in fase offensiva. Incolpevole sui due gol, si limita all’ordinaria amministrazione.

Doda 6: Difende bene, anche se mai veramente impegnato dagli avversari.

Lancini 5,5: Il centrale rosanero rimane sempre concentrato, anche quando gli avversari si lasciano andare a qualche protesta di troppo. Troppo disattento però sull’azione che porta al gol del 3-2.

Crivello 6: Stesso discorso di Doda, limita Branicki per tutti i novanta minuti. Uomo ovunque in fase difensiva.

Vaccaro 6: Esordio importante per il terzino rosanero. Si sovrappone sempre, offrendo sempre un alternativa al compagna di fascia Santana e mette un assist al bacio per il 3-0 di Ricciardo. Grande partita, macchiata dall’autogol nel finale.

Martinelli 6,5: Incontrastabile sulla fascia destra. Fa impazzire gli avversari con la collaborazione di un inesuaribile Felici.

Martin 6,5: Amministratore del condominio palermitano, giostra palloni importanti per tutto il primo tempo.

Santana 7: Gioca da solo sulla fascia sinistra. Il numero 11 rosanero manda in confusione Alleruzzo, il quale non riesce mai a limitarlo. Offre l’assist del 1-0 a Ricciardo e garantisce sempre.

Kraja 7: Inarrestabile sulla destra, fa impazzire gli avversari. La sua partita è da incorniciare. Rapido a ribattere in rete il pallone che vale il 2-0, offre sempre un opzione offensiva ai compagni di squadra.

Felici 7: Una vera spina nel fianco della retroguardia avversaria. Alterna giocate geniali a sovrapposizioni letali. Gli manca solo il gol.

Ricciardo 8: La sua partita è un misto di sacrificio e concretezza sotto porta. Realizza due gol in un partita fantastica, un vero cecchino.

Ficarotta 6,5: Entra a venti minuti dalla fine ma diventa da subito un fattore sulla partita. Fornisce molti assist a Felici e si sacrifica molto in ripiegamento.

Langella s.v.

Accardi s.v.

Pergolizzi 6,5: Nulla da eccepire nel primo tempo, poi però gestisce male il calo fisico dei suoi nella ripresa. Per fortuna i tre punti sono salvi.

 

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