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Caso Biondo a Le Iene: la vedova incalzata dai pm italiani e smentita da Twitter | VIDEO

mercoledì 20 Marzo 2019

“Ho preso un foulard e mi sono appesa a un gazebo per vedere se era possibile che mi sostenesse. Non sono morta, sono caduta e sono finita con il sedere per terra. Dovevo trovare anche Mario con il culo per terra e invece no. Il suicidio è una bugia, Mario non si è mai impiccato“.

Le drammatiche parole sono quelle di Santina Biondo, la madre di Mario Biondo, il cameraman palermitano trovato senza vita nel suo appartamento a Madrid il 30 maggio 2013 in circostanze mai chiarite. Le tante, troppe, ombre sul giallo sono ormai prossime al bivio finale. Il suicidio di Mario è una tesi che non convince più nessuno e che a giorni potrebbe essere stroncata definitivamente dalle indagini in corso, a cura della Procura di Palermo.

È imminente l’esito della terza autopsia, eseguita lo scorso novembre e proprio la seconda esumazione, con accertamenti effettuati presso l’Istituto Anatomico del Policlinico di Palermo, potrebbe scrivere la svolta nella battaglia tra la famiglia di Mario Biondo e il muro inquietante dei misteri e i depistaggi che hanno avvolto a lungo questa vicenda. Il caso Biondo è stato trattato nelle scorse ore, con un lungo approfondimento, dal programma tv “Le Iene”  (QUI IL VIDEO) che hanno ricostruito la storia di Mario Biondo e la favola delle nozze con la conduttrice spagnola Raquel Sanchez Silva, che nell’arco di un anno è diventata un dramma. Dal matrimonio a Taormina del 22 giugno 2012 alla tragedia del 13 maggio 2013 il destino di un ragazzo pieno di vita e con tanti progetti per il suo futuro si è capovolto sino ad un punto di non ritorno.

genitori mario biondoNel servizio de “Le Iene” Pippo e Santina Biondo, i genitori di Mario, hanno raccontato il dolore per la perdita del figlio ma anche l’incrollabile convinzione che non si sia tolto la vita e che sia stato invece ucciso e poi appeso alla libreria di casa sua a Madrid. Le autorità spagnole archiviarono subito quella morte come suicidio ma troppe cose non tornano e portano invece nella direzione di una messa in scena per coprire un delitto. Pippo e Santina, hanno lottato con tutte le loro forze per far riaprire il caso e ora la svolta potrebbe essere dietro l’angolo.

L’autopsia spagnola aveva stabilito la morte per asfissia da impiccamento e non essendo stati trovati altri segni di violenza il caso era stato archiviato come suicidio. Come raccontato però dai familiari, Mario non aveva nessun motivo per suicidarsi. Aveva appena venduto un nuovo programma scritto da lui, stava organizzando le vacanze a Formentera e la sera prima di morire aveva passato più di un’ora a messaggiare serenamente con i suoi fratelli.

La moglie Raquel ha cambiato tre volte versione su quella morte. La prima è che si sarebbe suicidato perché dopo aver fatto il test di fertilità aveva scoperto di avere pochi spermatozoi. La seconda, siccome aveva assunto cocaina e non riusciva a dormire, avrebbe provato a rilassarsi con l’asfissia. La terza versione riguarda un presunto gioco erotico che Mario avrebbe fatto da solo eccitandosi con dei siti porno.

Intanto il Tribunale di Palermo sta indagando. L’attenzione si è focalizzata anche sulla seconda autopsia, eseguita in Italia dal prof. Procaccianti: il medico legale italiano ha scoperto che le cose dichiarate dal medico spagnolo sarebbero false. Il medico legale spagnolo oggi è indagato. Anche il medico italiano però è arrivato alla conclusione che probabilmente si tratta di suicidio, nonostante tutto faccia presupporre che si sia trattato invece di un delitto e soprattutto alla luce del doppio solco presente sul collo della vittima. La famiglia ha chiesto una terza valutazione al professore Livio Milone e sono emersi dati che lasciano molti dubbi sul suicidio. A partire da un’emorragia cerebrale incompatibile con lo strangolamento, che potrebbe essere invece stata causata da un colpo in testa. C’è un altro dettaglio, proprio quel solco sul collo di Mario continua anche dietro la nuca in una zona dove il foulard non poggiava. È come se prima di impiccarsi il suo collo fosse stato stretto da qualcos’altro. La posizione del cadavere inoltre sembra quella di un corpo che dopo la morte è stato posizionato così, piuttosto che quella di un uomo che si è impiccato. La libreria a cui è appeso poi, è perfettamente in ordine, ma un corpo agonizzante per l’asfissia si muove ed è difficile pensare che non sposti nemmeno un libro.

Ma il servizio de “Le Iene” ha mostrato, in particolare, alcune immagini delle audizioni internazionali effettuate dai magistrati italiani. Gli orari non tornano e nel filmato andato in onda si è visto l’aspro confronto tra la vedova Raquel Sanchez Silva e i pm.

ieneRaquel sostiene di aver ricevuto la notizia verso le quattro di pomeriggio e anche la cameriera ha confermato la stessa versione della showgirl (salvo poi anticipare e dire di essere stata chiamata alle ore 14.45): ma sul profilo Twitter di Raquel i messaggi di cordoglio arrivano già prima delle tredici.

Le condoglianze sono, quindi, arrivate online prima che venisse scoperto il corpo di Mario: com’è possibile? E anche i commercianti della zona smentiscono la versione di Raquel sostenendo che già all’ora di pranzo la notizia della morte di Mario si era diffusa nel quartiere. Se Raquel insiste, dunque, che tutto sia successo verso le 16 come si spiega che già dalle 12.49 erano già arrivati messaggi di cordoglio alla donna su Twitter? “E’ impossibile, è un problema di Twitter”, ha replicato Raquel, suscitando il forte disappunto dei magistrati italiani che hanno replicato: “Ci sono decine di questi tweet, certamente non siamo stati noi a scriverli”.

Ora il corpo di Mario sta per parlare: il giovane cameraman palermitano avrà finalmente giustizia?

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