Condividi

Credito, un’unica aggregazione tra Igea Banca e Banca del Fucino

mercoledì 28 Novembre 2018
igea-banca

Al via l’aggregazione tra Igea Banca e Banca del Fucino. I due consigli di amministrazione hanno dato l’ok al progetto. Un’operazione che vede un giovane e piccolo istituto di credito, nato tra Palermo, Catania e Roma appena 3 anni fa e con solo 4 sportelli, venire in soccorso della più antica banca privata romana, fondata dai principi Torlonia nel 1923, operante tra il Lazio e l’Abruzzo con ben 32 filiali. Sì, perchè Banca del Fucino da tempo è alla ricerca di azionisti in grado di portare risorse ed energie nuove.

Già nella primavera scorsa la stessa Banca aveva annunciato il raggiungimento di un’intesa di massima con il gruppo Barents, basato su un aumento di capitale di 50 milioni di euro e il deconsolidamento di 300 milioni di euro di crediti deteriorati. Le trattative per la definizione dei dettagli non andarono poi in porto e ad ottobre l’accordo si arenò definitivamente. Da quel momento iniziarono i contatti con i vertici dell’istituto guidato da Francesco Maiolini.

Adesso, quindi, sarà Igea a prendere il posto del gruppo Barents. Anche in questo caso è previsto l’alleviamento delle sofferenze bancarie e l’arrivo, come si legge nel comunicato diramato dalla Banca del Fucino di nuovi investitori istituzionali, espressione del mondo industriale e finanziario italiano ed internazionale alcuni dei quali già oggi soci di Igea Banca”. Inoltre, il percorso definito dai vertici dei due istituti contempla la valorizzazione del ramo fintech di Igea Banca.

Le carte sono pronte per essere sottoposte al vaglio della Banca d’Italia e della Banca centrale europea per il rilascio delle relative autorizzazioni. Se tutto andrà liscio si procederà, secondo quanto scritto nei giorni scorsi dal quotidiano il Messaggero, alla ricapitalizzazione della stessa Igea Banca grazie all’intervento dei suoi attuali soci, Bricofer, GGG Investments, Ecomap e delle fondazioni Monte Lombardia, Sicilia, Pescara. Successivamente Igea sottoscriverebbe parte dell’aumento di capitale di Banca del Fucino.

Nei prossimi giorni i due istituti dovrebbero rendere noti i particolari dell’operazione.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.