Condividi

Gela, soffocò a morte le 2 figlie: assolta perché incapace d’intendere

mercoledì 28 Marzo 2018

GELA (CALTANISSETTA)“Incapace di intendere e di volere al momento dei fatti contestati”. Con questa motivazione, ispirata dai risultati di una perizia psichiatrica, il gup del tribunale di Gela, Paolo Fiore, ha assolto l’insegnante gelese, Giusy Savatta, dall’accusa di avere ucciso volontariamente, il 27 dicembre 2016, le due figlie, Maria Sofia, di 9 anni, e Gaia, di 7, nella loro casa in via Passaniti, nel centro storico gelese.

La donna, come misura di sicurezza, dovrà però trascorrere un periodo, ancora da definire, in una Rems, la nuova struttura che accoglie gli ex pazienti degli ospedali psichiatrici. Dopo aver soffocato le due figlie Giusy, insegnante di sostegno con incarico a termine, disse di aver tentato di suicidarsi ingerendo candeggina e avvolgendosi il tubo della doccia al collo per soffocarsi.

Ai carabinieri che l’arrestarono dichiarò di avere agito in preda a un raptus di follia causato dalla paura che il marito, Vincenzo Trainito, si separasse da lei abbandonando le bambine. Il duplice omicidio venne scoperto proprio dall’uomo che rientrò in casa mezz’ora prima del previsto con la spesa in mano, trovando Maria Sofia e Gaia ancora in pigiama, distese a terra.

Al momento della sentenza, in aula, oggi, c’era solo il marito che si era costituito parte civile. Giusy Savatta ha preferito non partecipare all’udienza.

Dalle indagini era emerso che la donna era ossessionata da Veronica Panarello, mamma del piccolo Loris Stival, ucciso a Santa Croce Camerina (RG) lo scorso 29 novembre del 2014, strangolato probabilmente con una fascetta di plastica e gettato nel canalone vicino casa.

“Ci siamo sempre mossi in sintonia con la Procura e abbiamo accolto i dati dell’incidente probatorio. Attualmente la signora Savatta è nel carcere di Barcelona Pozzo di Gotto. Ora attende il trasferimento nella residenza per l’esecuzione della misura di sicurezza”. Lo dice l’avvocato Pietro Pistone difensore di Giusy Savatta.

L’avvocato Flavio Sinatra, legale di parte civile, invece replica così: “Noi abbiamo chiesto la penale responsabilità. Il giudice ha dato seguito alla richiesta del pm considerate le risultanze della perizia collegiale. Certo questa perizia dice anche che l’imputata è capace di stare in giudizio ed è pericolosa…”. Il legale rappresentava Vincenzo Trainito marito della donna. ”Il mio assistito – dice – non ha più alcun rapporto con la signora”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.