Condividi

Il sindaco abbandona l’aula durante il Consiglio, dura reazione dei sindacati

venerdì 10 Novembre 2017
ignazio giudice
Ignazio Giudice

Diventa un caso politico la decisione del sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo di abbandonare la seduta del Consiglio Comunale, assieme agli assessori del Polo civico e dei Centristi per la Sicilia, mentre si discuteva, assieme ai rappresentanti sindacali, della «rotazione» di circa un quarto del personale comunale. Dopo le dimissioni  degli assessori Ilaria Insisa ed Ivo Cigna del PD, i sindacalisti Ignazio Giudice (nella foto), Emanuele Gallo ed Enzo Mudaro, di Cgil, Cisl e Uil, hanno inviato un duro comunicato nei confronti del primo cittadino nisseno:

Nel condividere l’azione sindacale delle categorie del pubblico impiego di CGIL, CISL e UIL, in merito alle turbolente relazioni sindacali in difesa dei diritti dei lavoratori dipendenti dal Comune di Caltanissetta, – scrive la triplice – esprimiamo un forte rammarico per la inopportuna scelta del Sindaco di abbandonare l’aula consiliare mentre la discussione è in corso. Le segreterie confederali CGIL, CISL e UIL nel rispetto delle Istituzioni democratiche – continua il comunicato – invitano il Sindaco a non sottrarsi al confronto, proprio la sua funzione, più di altre, deve contaminare il Comune di Caltanissetta di serenità, certezza dei diritti e tutto ciò si manifesta attraversa l’ascolto reciproco, il confronto democratico concentrato al merito della discussione, questo vale per tutti, ancor di più per chi, attraverso il potere deliberante, può decidere il destino di centinaia di dipendenti comunali. CGIL CISL UIL ricordano pubblicamente che le relazioni sindacali sono indispensabili e nessuno può sottrarsi, la si può pensare diversamente, ma non è con alcuni gesti che si affrontano le questioni lavorative, anzi così si esasperano. Pur non entrando nel merito partitico che ha generato le dimissioni di due Assessori della Giunta Ruvolo, ci riferiamo agli ex assessori Inzisa e Cigna, non possiamo che registrare con amarezza e preoccupazione, la frattura Istituzionale creata in un momento nel quale la “coesione Istituzionale” dovrebbe essere per tutti il primo obiettivo quotidiano da preservare a maggior ragione per il ruolo centrale che i due assessori dimissionari hanno avuto, pensiamo al tema dell’igiene ambientale e della gestione dei fondi previsto da agenda urbana. Invitiamo il Sindaco Ruvolo – concludono i sindacati – a ripristinare con celerità un clima di serenità Istituzionale e dialogo sociale che non può che far bene al Comune che lui rappresenta e quindi ai cittadini e indubbiamente ai dipendenti comunali, cioè centinaia di donne e uomini a servizio di una comunità che merita rispetto”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Relazione Antimafia regionale all’Ars, Cracolici: “L’obiettivo è far sentire il fiato sul collo a Cosa Nostra” CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente della commissione Antimafia siciliana, Antonello Cracolici, ha presentato all’Ars la relazione sull’attività della commissione a un anno dal suo insediamento

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.