La villa di Franco Battiato a Milo, in provincia di Catania, è in vendita. L’annuncio è di qualche settimana fa, ma per alcuni giorni su Youtube è circolato anche un video realizzato dall’immobiliare Remax Platinum, che mostra la proprietà, sia negli esterni che in alcuni ambienti interni. video poi cancellato. Si tratta di una grande villa con diverse camere da letto, tre bagni e due piscine, una coperta e una scoperta e oltre un ettaro di terreno circostante. La villa sarebbe stata messa in vendita dai familiari del cantautore, sulle cui condizioni di salute da tempo circolano illazioni e voci varie.
E adesso – proprio per evitare che la villa finisca in mani sbagliate – è stata lanciata la proposta che ad acquistarla sia la Siae.
L’idea di tutelare questo luogo è di Franco Zanetti, direttore di Rockol.it, che in un articolo, apparso sul magazine musicale, sottolinea che “in un Paese civile […] interverrebbe lo Stato per impedire che un’abitazione di grande valenza culturale come è la casa di Franco Battiato finisse nelle mani di qualcuno che non sappia valorizzarla. Penso ad esempio all’Espace Georges Brassens a Séte, un museo interattivo meta di migliaia di visitatori. Chi, in Italia, potrebbe essere chiamato a compiere un gesto di mecenatismo culturale? Penso alla SIAE, che potrebbe acquisire la proprietà dell’abitazione, consentendo a Battiato di abitarla finché sarà in vita e poi farne un archivio-museo delle opere dell’artista”.
“Immagino – prosegue Zanetti – che l’ipotesi sia di difficile realizzazione, ci saranno certamente mille difficoltà burocratiche, ma trovo insopportabile l’idea che il luogo in cui Battiato aveva scelto di vivere, e aveva dichiarato di voler morire, finisca nelle mani di qualcuno al quale magari di Battiato non importi nulla. Mi piacerebbe che qualcuno in SIAE leggesse e rispondesse”.
In queste ore, intanto, la proposta di salvaguardare la Villa di Battiato è anche sbarcata su Change.org, dove – si legge – è nata una petizione per chiedere “alla SIAE l’acquisto per uso archivio-museo delle opere dell’artista ed attività culturali, consentendo a Battiato di abitarla finché sarà in vita”: “Evitiamo – c’è scritto – altre tristi vicende che spesso hanno seguito la scomparsa di numerosi artisti italiani. Evitiamo che la villa di Battiato finisca nelle mani di chi non sappia valorizzarla”.
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