Condividi

Indipendentisti in piazza a Palermo per celebrare la rivolta del Vespro

domenica 31 Marzo 2019

Si sono dati appuntamento per mezzo di un tam tam sui social e sono arrivati da tutta la Sicilia per sottolineare, in una giornata importante per la storia della Sicilia, l’attualità delle ragioni di libertà, orgoglio e identità del popolo siciliano. Sabato pomeriggio diverse centinaia di persone hanno manifestato nel centro di Palermo per celebrare l’anniversario della rivolta del Vespro.

“Oggi ricordiamo quell’eroica pagina di storia siciliana- hanno affermato in una nota gli organizzatori del Comitato Vespro 2019 (che raggruppa una trentina di sigle) – affinché possa essere un insegnamento per tutti. Un insegnamento necessario, in un momento in cui il colonialismo colpisce sempre più la nostra economia, l’ambiente, il lavoro; un momento in cui l’isola viene minata di basi militari e di micidiali dispositivi di guerra come il Muos di Niscemi; un momento in cui il sottosuolo siciliano viene trivellata causando gravi danni all’ambiente; un momento in cui l’agricoltura, la pesca, la pastorizia vengono piegate agli interessi della Grande Distribuzione”.

“Lo Stato italiano – hanno detto ancora gli organizzatori – continua a calpestare i diritti garantiti dallo Statuto Autonomo e miseramente svenduti dagli “ascari” della Regione. Come se non bastasse  in questi giorni lo Stato si prepara, con il “regionalismo differenziato”, a regalare i nostri tributi alle regioni del Nord, violando ancora una volta lo Statuto e condannando tutto il Mezzogiorno alla devastazione e al sottosviluppo. Su questo disegno politico tutti i partiti italiani sono d’accordo, tutti, dalla destra alla sinistra, dal governo all’opposizione. Mentre loro discutono sulla Tav, le strade siciliane cadono a pezzi, i morti e gli incidenti stradali non si contano; mentre discutono su come fermare gli immigrati, costringono il nostro popolo, non più solo i nostri ragazzi, ad emigrare”.

“La Sicilia vede scomparire i suoi figli migliori, assiste con sgomento alla devastazione del territorio, ai disservizi (ospedali, scuole, università, trasporti ecc.), alla miseria incalzante. È ora di dire Basta! Non possiamo più delegare il nostro futuro ai partiti italiani che hanno distrutto la Sicilia. È l’ora di un Nuovo Vespro. Come nel 1282, anche oggi è necessario riprendere in mano il nostro destino, batterci per l’autodeterminazione e per restituire la Sicilia al suo splendore. Siamo un popolo che non si arrende, che non cessa di battersi contro il sopruso e l’oppressione. Siamo eredi del popolo del Vespro, vogliamo una Sicilia di “bonu statu” e di “libirtati”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.