Condividi

Mercatone Uno: chiudono anche Palermo e Misterbianco

venerdì 8 Giugno 2018
mercatone uno globo cosmo palermo

Sono più di un centinaio i posti di lavoro che stanno andando in fumo in Sicilia nell’ambito della cessione di ramo d’azienda dei punti vendita Mercatone Uno presenti nell’Isola. Se per i lavoratori di Carini non c’è niente da fare, poichè il punto non rientra negli interessi dell’acquirente, la situazione è sicuramente difficile per quelli di Palermo e Misterbianco (Catania), dove peraltro da pochi giorni gli amministratori hanno preferito chiudere i battenti piuttosto che continuare a rimanere aperti e accumulare perdite. Qui solo una parte continuerà a lavorare. L’azienda subentrante, la Cosmo Spa titolare del marchio Globo, ha intenzione di mantenere rispettivamente 19 dipendenti su 49 e 15 su 85. Una riduzione drastica del personale rispetto alla quale i margini di contrattazione dei sindacati sono molti stretti. L’alternativa, infatti, è il fallimento.

Il confronto con i sindacati proseguirà il 22 giugno a Roma e il 29 a Bologna. Per Monja Caiolo della Filcams Cgil Palermo Poco chiaro e convincente il primo incontro di giorno 1 a Bologna con Cosmo, non ci convince il numero esiguo di lavoratori che dovrebbero essere ricollocati in Sicilia rispetto ai punti vendita che acquisiranno soprattutto per le grandi quadrature degli spazi. Importanti e decisi saranno gli incontri a Roma e Bologna del 22 e 29 Giugno per un eventuale accordo sindacale senza la quale non si potrà definire il passaggio. Ci auspichiamo che venga rappresentato un piano industriale convincente e che possa rivedere al rialzo i numeri dei Lavoratori da ricollocare nei punti vendita Siciliani, senza tralasciare ogni possibile spiraglio per i lavoratori del punti vendita di Carini ad oggi non interessato a questa cessione”.

“E’ chiaro che per noi é l’inizio di un ragionamento”, dichiara Mimma Calabrò, segretaria della Fisascat Sicilia. “Il nostro obiettivo – aggiunge – è quello di ridurre al massimo l’impatto della caduta occupazione. Speriamo di poter aumentare la percentuale di ricollocazione. Perdere un solo posto di lavoro in Sicilia è una tragedia perchè spesso si condannano i lavoratori e le famiglie ad un vero e proprio calvario. Qui le speranze di ritrovare un’occupazione sono davvero minime. Ci auguriamo pertanto che le nuove aziende facciano scelte oculate e strategiche che assicurino la stabilità dell’impresa e l’occupazione dei lavoratori”.

 

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.