Condividi

Museo Riso: in mostra nella Foresteria le opere recenti di Franco Accursio Gulino

mercoledì 4 Dicembre 2019
Franco Accursio Gulino

La mostra “Corde tese e passi“, opere recenti di Franco Accursio Gulino, verrà inaugurata sabato 7 dicembre, alle ore 18, presso la Foresteria di Palazzo Belmonte Riso (Via Vittorio Emanuele, 365).

La personale, a cura di Valentina Di Miceli ed Enzo Fiammetta, racconta il periodo più recente dell’attività dell’artista.

Il Museo regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo riconferma il proprio impegno a “lavorare” in rete con le istituzioni del territorio che si occupano del contemporaneo, presentando questa mostra che ha come obiettivo la conoscenza, valorizzazione e diffusione del patrimonio culturale siciliano.

La mostra, inoltre, rafforza l’intesa tra il  Museo e la Fondazione Orestiadi, che, attraverso l’arte e la creatività degli artisti contemporanei, recupera i segni di una tradizione radicata nel territorio, espressione e vitalità nuove.

Attraverso una selezione di opere del 2018 e 2019, l’esposizione esplora alcuni dei temi costanti della ricerca dell’artista, mettendone in luce la riflessione sul tema dello spostamento, dell’attraversare luoghi e stati del transito.

Franco Accursio Gulino

La Ferdinandea, l’isola vulcanica emersa nel 1831 nel mare tra Sciacca e Pantelleria e scomparsa subito dopo; i ponti, le barche alate, i cartelloni pubblicitari, le tavole di legno levigate dal mare, i cartoni, la materia caotica e accumulata sono la brama di movimento, la tensione verso approdi sempre diversi e mai scontati.

Scrive Valentina Di Miceli nel testo di presentazione: “Gulino è sempre in cammino, come i profughi di cui racconta i passi, in una transumanza umana ininterrotta che porta alle radici dell’essere umano, transitando attraverso tempi e luoghi, attraverso materiali e tecniche, reinventandosi quotidianamente. Gulino è un clandestino dell’arte, controcorrente, nessuna moda lo tiene legato ad una cifra stilistica; la sua identità sta nel percorso, nei suoi passi risoluti verso approdi sempre diversi, in definitiva verso la libertà.

Gulino è un ponte, tra i contenuti e la materia, tra l’arte e la vita, tra il pensiero e l’immagine. E poi dipinge anche ponti. Ponti solidi o pericolanti, cavi tesi tra la bestia e il superuomo, sopra abissi oscuri, profondi, sempre in bilico verso qualcosa di incerto.

Il curriculum dell’artista

Franco Accursio Gulino, pittore, scultore, poeta, video-artista, è nato a Sciacca nel 1949. Sin dall’inizio della sua attività riceve importanti riconoscimenti e premi ed è impegnato in numerose mostre.

Tante le esposizioni negli anni tra cui: la personale Design and the Embalmer è presentata a New York presso l’Istituto Italiano di Cultura (1997) e l’anno successivo presso The Art Gallery at Brooklyn College e presso la Allen Priebe Gallery nel Wisconsin.

Franco Accursio Gulino

Del 2003 è la mostra In medio stat virtus, a cura della Fondazione Orestiadi di Gibellina, la cui presentazione è di Gianluca Ranzi.

Nel 2011 viene inaugurata a Nairobi, in Kenia, la mostra Camminanti, parola che raccoglie in sé la storia dei migranti, dei clandestini, degli uomini in viaggio e in trasformazione a cui Gulino dedica la sua pittura da oltre un ventennio.

Sin dagli inizi degli anni ’90  Gulino è impegnato nella realizzazione di un poderoso ciclo di opere dedicate alla figura di Pier Paolo Pasolini. Nel 2012 espone a Roma nella mostra collettiva PPP. Una polemica inversa. Omaggio a Pier Paolo Pasolini, a cura di Flavio Alivernini.

Nel 2015 espone nella mostra collettiva Artisti di Sicilia. Da Pirandello a Iudice a cura di Vittorio Sgarbi.

Nello stesso anno espone nella mostra Eolie 1950/2015. Mare Motus. L’isola nell’arte contemporanea dalla Sicilia al Cile, a cura di Lea Mattarella e Lorenzo Zichichi.

Nel 2019, infine, viene invitato ad esporre alla I° Biennale di St. Moritz, in Svizzera, e nello stesso anno le opere del ciclo Black Friday sono esposte in una mostra personale presso l’Hôtel de Paris di Monte-Carlo.

Sull’artista sono stati realizzati documentari e Video d’Arte, tra cui Quanti soggetti tu sei? e Ritratto d’artista. Franco Accursio Gulino della regista austriaca Johanna Tschautscher.

Dalla continua produzione letteraria e pittorica di Gulino nascono anche cortometraggi scritti e diretti dallo stesso artista. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private, nazionali ed internazionali.

Fino al 12 gennaio 2020 (martedì, mercoledì, domenica 10 – 19:30; giovedì, venerdì, sabato 10v– 23:30; lunedì chiuso, eccetto i festivi. Ingresso € 6).

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.