La senatrice del M5S Nunzia Catalfo, Presidente XI Commissione Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale, replica così all’articolo del 13 dicembre scorso sulla Naspi e reddito di cittadinanza:
“Il Governo e la maggioranza che lo sostiene non hanno nessuna intenzione di cancellare la Naspi, l’indennità che percepiscono mensilmente i lavoratori che si trovano in disoccupazione involontaria, come peraltro ho già chiarito più volte in passato. Stupisce perciò il contenuto dell’odg presentato dalla senatrice Urania Papatheu (FI) – riportato da un articolo pubblicato sul Vostro sito in data 13 dicembre 2018 a firma di Emanuele Cammaroto – che crea una inutile ed ingiustificata preoccupazione tra gli stagionali del turismo siciliani.
Per la serie repetita iuvant, tutti coloro che beneficeranno della Naspi non si vedranno preclusa la possibilità di percepire il Reddito di cittadinanza, come peraltro già spiegato loro durante un incontro che abbiamo avuto al Senato nelle scorse settimane. Le due misure – infatti – hanno presupposti giuridici e platee differenti. La Naspi è uno strumento finanziato dai contributi dei lavoratori ed ha una matrice assicurativa, il RdC è uno strumento di supporto al reddito ed i presupposti sono lo stato di povertà e la percezione di reddito sotto soglia e soprattutto è finanziato dalla fiscalità generale.
Va da sé che l’odg di Papatheu è destituito di ogni logica e fondamento. Stiamo lavorando giorno e notte a una legge di Bilancio che permetta a chi ha pagato e tuttora sta pagando il prezzo più alto della crisi di rialzare finalmente la testa. Quindi sarebbe molto importante se organi di stampa e membri dell’opposizione evitassero di strumentalizzare e alterare la realtà dei fatti con delle vere e proprie leggende metropolitane”.
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