Rimane in carcere Gaetano Riina, fratello del boss di Cosa Nostra Totò Riina, recluso presso la casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino.
L’uomo, tramite il suo avvocato Wilmer Perga, aveva chiesto di essere messo ai domiciliari perché affetto da “artrosi diffusa, ipertensione arteriosa, cardiopatia, insufficienza renale con adenoma”.
Un quadro clinico che il suo legale definisce “in continuo peggioramento“. Gaetano Riina, che compirà 87 anni il 5 novembre, è in carcere con l’accusa di estorsione e deve espiare una condanna di sei anni. Il fine pena è previsto per il 2021.
“Il rapporto di parentela – aggiunge l’avvocato Perga – con il defunto fratello non può influire sul suo giudizio di pericolosità“. La richiesta dei domiciliari è stata rigettata dal Tribunale di sorveglianza.