Condividi

Palermo nella morsa dei cantieri lumaca: stop ai lavori del Collettore fognario | FOTO

martedì 15 Ottobre 2019
collettore fognario

SCORRI LE FOTO IN ALTO

Non bastavano i ritardi nei cantieri dell’Anello Ferroviario, il crac della ditta catanese Tecnis (venduta al Gruppo D’Agostino) fa un’altra vittima: la Sikelia, controllata del gruppo Cogip-Tecnis, che a Palermo ha in mano gli appalti del Collettore fognario “Sistema Cala” e dell’ammodernamento del Policlinico, ha “licenziato oggi gli ultimi 10 operai”. Lo rende noto la Fillea Cgil di Palermo.

Il sindacato degli edili ha inviato all’assessore comunale alle Opere Pubbliche Maria Prestigiacomo, al Rup Giuseppe Vicari e alla ditta “La Cala Scarl”, una nota in cui si chiede un incontro urgente “per conoscere le motivazioni che hanno determinato la sospensione della attività lavorativa in cantiere”.

La Sikelia avrebbe presentato richiesta di concordato preventivo davanti al tribunale fallimentare di Catania. E – stando ai rumors – si sarebbe fatta avanti un’acquirente: la Amec di Catania, ditta gestita dagli stessi proprietari della Tecnis, ovvero Mimmo Costanzo e Concetto Bosco, coinvolti nelle inchieste “Dama nera 1 e 2”.

Piero Ceraulo - Fillea Cgil
Piero Ceraulo – Fillea Cgil

“Chiediamo un tavolo di confronto per capire quale sia la posizione del Comune e della società – dice il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo Non vorremmo che oltre al danno ci sia anche la beffa della rescissione contrattuale dell’opera. Il tempo di ripartire con un nuovo appalto e aggiudicare a una nuova società i lavori di esecuzione – passerebbero tra i due e i tre anni – sarebbe devastante. Bisogna trovare un percorso per rimettere in vita il cantiere e riassumere i lavoratori”. 

Nella nota, in considerazione del mancato pagamento delle retribuzioni dei lavoratori impegnati nei lavori, la Fillea chiede la sospensione dei mandati relativi agli stati di avanzamento lavori già maturati al fine di poter procedere al pagamento delle maestranze attraverso l’intervento sostitutivo. “Abbiamo appreso – aggiunge Ceraulo – dai lavoratori che fino a oggi vantano due mensilità arretrate e quindi chiediamo di velocizzare l’iter dei pagamenti”.

sikelia
L’area di cantiere al Foro Italico

Il Comune di Palermo, che per l’Anello Ferroviario si è sempre difeso giocando la carta di essere “soggetto beneficiario dell’opera” in mano a Rfi, qui non avrebbe alibi. Nell’appalto integrato del Collettore fognario “Sistema Cala” – che ha un valore di 26 milioni di euro, denominato di «Disinquinamento della fascia costiera dall’Acquasanta al fiume Oreto» – infatti il Comune è “stazione appaltante”.

I cantieri nella centralissima via Roma, all’incrocio con via Guardione, rischiano ora di rimanere incompiuti. Una città sventrata in pieno centro, con residenti e attività commerciali che hanno subito per anni notevoli disagi, senza vedere alcun beneficio.

Per non parlare dell’ammodernamento del Policlinico, i cui lavori da 40 milioni di euro, si trascinano da anni. Il libro delle incompiute palermitane continua a crescere.

 

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Relazione Antimafia regionale all’Ars, Cracolici: “L’obiettivo è far sentire il fiato sul collo a Cosa Nostra” CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente della commissione Antimafia siciliana, Antonello Cracolici, ha presentato all’Ars la relazione sull’attività della commissione a un anno dal suo insediamento

BarSicilia

Bar Sicilia: Elly Schlein torna in Sicilia per lanciare la volata del Pd alle Europee CLICCA PER IL VIDEO

Il Pd fa “spogliatoio” nel capoluogo nisseno prima della lunga marcia di avvicinamento al voto del prossimo 8 e 9 giugno delle Europee

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.