Condividi

Regionali: dopo 10 anni, firmato il contratto per 13.800 dipendenti

lunedì 28 Gennaio 2019
dipendenti pubblici

Si è sbloccata la trattativa per il rinnovo del contratto collettivo dei 13.800 dipendenti diretti della Regione Siciliana, almeno per quanto riguarda la parte economica.

Dopo 10 anni di attesa e un confronto che negli ultimi mesi era diventato molto teso le organizzazioni sindacali e l’Aran, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale nelle pubbliche amministrazioni, hanno trovato l’accordo sull’aumento in busta paga, pari a 90,30 euro per il triennio 2016-2018. Resta, invece, ancora tutta da discutere la parte ordinamentale, ovvero quella relativa ai diritti e ai doveri del dipendente sul posto di lavoro.

“Siamo soddisfatti, i lavoratori attendevano stanchi. Era ora”, scrive sul proprio profilo Twitter la Cisl che ha firmato per mano di per mano dei segretari generali Mimmo Milazzo e Paolo Montera. Per la sigla sindacale si tratta di un incremento che ricalca quello dei lavoratori statali.

Il nuovo contratto prevede la riduzione delle categorie (A, B, C, D), da tre a quattro con la fusione delle prime due. Ma la grande novità consiste nella cristallizzazione del salario accessorio derivanti dal Famp (Fondo di amministrazione per il miglioramento delle prestazioni). Questo, infatti, non sarà più oggetto di contrattazione, ma verrà riconosciuto secondo dei automatismi.

Soddisfazione è stata espressa anche da Gianni Borrelli e Luca Crimi della Uil che rilanciano: “Adesso restano da affrontare e risolvere altre problematiche: dagli ispettori del lavoro alla riqualificazione e riclassificazione del personale. E’ stato già istituito all’Aran un tavolo tecnico per il prossimo 1 febbraio”.

Di tono critico, invece, il commento del Sadirs secondo cui “non è il miglior contratto del mondo ma era necessario firmare per fare un passo avanti. Gli aumenti – affermano Fulvio Pantano, Franco Madonia e Peppino Salerno – sono in linea con il contratto nazionale, ora inizieranno i lavori sulla parte ordinamentale. Staremo attenti e vigileremo affinchè si possano porre in essere quelle condizioni che servono a ridare slancio all’amministrazione”.

LEGGI ANCHE:

Sicilia: stallo sugli aumenti per 14mila regionali, la trattativa continua

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.