Condividi

Rifiuti sulla costa, 400 mila euro a dodici Comuni. Intervento sul fiume San Leone

mercoledì 2 Gennaio 2019
Costa Sud, panoramica rifiuti

Impegnati quasi 400 mila euro per la pulizia dei litorali sul demanio marittimo siciliano. Si chiude così la prima fase di un provvedimento – previsto dall’articolo 13 della Legge finanziaria del 2018, voluto dall’assessore al Territorio Toto Cordaro – attraverso il quale la Regione, per sostenere gli Enti locali, ha istituito un apposito capitolo di spesa per la rimozione dei rifiuti abbandonati sul demanio costiero. Un decreto del dipartimento regionale all’Ambiente, guidato da Beppe Battaglia, riconosce infatti a tredici Comuni dell’Isola la somma complessiva di 389.536 euro e che corrisponde alla somma delle richieste di assegnazione pervenute dalle singole amministrazioni.

Gli uffici hanno verificato la documentazione prodotta, ammettendo al rimborso i tredici Enti locali che si vedranno liquidate le somme nelle prossime settimane. E’ la prima volta che viene affrontato questo tipo di emergenza. La pulizia delle aree demaniali spetta, infatti, ai concessionari sui quali sinora sono ricaduti gli oneri e le spese per i danni causati da terzi.

La Regione, in questo modo, si pone al fianco dei Comuni, alle prese con gravi problemi finanziari, nell’attività di pulizia delle aree demaniali marittime. Tra i requisiti per riconoscimento delle somme ai tredici Comuni – Termini Imerese, Cinisi, Tusa, Messina, Menfi, Lipari, Ribera, Sant’Agata di Militello, Carlentini, Venetico, Campobello di Mazara, San Filippo del Mela, Catania – le spese sinora sostenute, che verranno rimborsate, e la pericolosità dei rifiuti. “Prosegue l’impegno del governo – commenta il presidente della Regione Siciliana Nello Musumecinella salvaguardia delle coste, consapevoli degli sforzi che sono necessari per restituire decoro alle aree di proprietà pubblica“.

E intanto, sempre sul tema della tutela del territorio, il governatore ha fatto sapere che a breve si provvederà a un altro intervento: “Nel giro di due, tre giorni la foce del fiume San Leone ad Agrigento sarà completamente liberata da ogni detrito che impedisce il regolare deflusso delle acque. Utilizzeremo la stessa ditta che sta già eseguendo i lavori, finanziati dalla Regione, nel tratto a monte, nei pressi del Villaggio Peruzzo, dove si è registrata l’esondazione dello scorso 2 novembre“, ha detto il presidente della Regione, che ha risposto così all’appello lanciato da MareAmico. L’associazione ambientalista ha segnalato l’ostruzione della foce del fiume San Leone, detto anche Akragas, dopo le intense piogge del mese scorso. “Ho sentito al telefono – spiega il governatore – l’ingegnere Duilio Alongi, capo del Genio Civile di Agrigento, il quale mi ha spiegato che l’ostruzione si è evidenziata soltanto adesso, dopo che il livello dell’acqua si è abbassato al termine della piena. Lunedì scorso è stato effettuato un sopralluogo al quale ha preso parte anche la direzione dei lavori dell’impresa ed è stato possibile verificare la percorribilità di tale soluzione, che è senz’altro la più veloce per risolvere il problema“.

Dal Genio civile di Agrigento, con nota ufficiale, è già stata data comunicazione dell’imminente intervento al Dipartimento regionale tecnico, all’Autorità di bacino e alla Capitaneria di porto.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Relazione Antimafia regionale all’Ars, Cracolici: “L’obiettivo è far sentire il fiato sul collo a Cosa Nostra” CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente della commissione Antimafia siciliana, Antonello Cracolici, ha presentato all’Ars la relazione sull’attività della commissione a un anno dal suo insediamento

BarSicilia

Bar Sicilia: Elly Schlein torna in Sicilia per lanciare la volata del Pd alle Europee CLICCA PER IL VIDEO

Il Pd fa “spogliatoio” nel capoluogo nisseno prima della lunga marcia di avvicinamento al voto del prossimo 8 e 9 giugno delle Europee

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.