Condividi

Sicilia. Accoglienza minori stranieri: Regione concede la proroga alle comunità

venerdì 30 Marzo 2018
minori stranieri

Con un decreto presidenziale il governo regionale ha messo una pezza al problema dell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (msna) ospitati nelle comunità alloggio della regione. Una polveriera sociale che rischiava di esplodere da un momento all’altro. La situazione, infatti, si era fatta molto delicata a causa sempre di un decreto presidenziale, il 513 del 2016, che ridefiniva al ribasso gli standard economici per l’accoglienza degli msna, già inferiori rispetto ai minori italiani, e costringeva queste strutture a scegliere chi ospitare tra le due tipologie di utenti entro il 17 marzo scorso. Il provvedimento firmato dal presidente Nello Musumeci posticipa tale termine di altri 6 mesi.

“Esprimiamo apprezzamento per la decisione del presidente e dell’assessore Ippolito che ci permette di potere dare continuità alla significativa azione educativa-formativa dei minori senza discriminazione alcuna”, dichiara Emanuele Zammito, rappresentante del coordinamento regionale operatori assistenza minori Sicilia. “Una decisione – continua – che da una parte ridà serenità ai tanti operatori sociali siciliani che da mesi vivono in angoscia e preoccupazione per il rischio di una paventata interruzione di questo importante e delicato intervento sociale  a supporto dei minori meno fortunati ed in condizione di forte disagio socio-culturale”.

La proroga, tuttavia, consente da un lato alle circa 500 comunità presenti in Sicilia di non mettere alla porta i 4 mila utenti stranieri ospitati e dall’altro alla Regione di prendere tempo per trovare una soluzione definitiva. “Auspichiamo adesso che il governo si attivi in tempi celeri per l’avvio del dichiarato gruppo di lavoro tecnico indispensabile per definire, in maniera stabile e duratura, modalità realmente efficienti ed efficaci che diano nuovo impulso operativo alle comunità alloggio per minori”.

Il Coordinamento chiede di rimuovere la discriminazione introdotta dal d.p. 513 del 2016 tra minori italiani e stranieri poichè “incompatibile con il diritto, la Carta costituzionale italiana e con la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Inoltre, secondo il Croam occorre “avviare da subito un confronto col governo nazionale utile a prendere atto del fatto che la Sicilia accoglie circa la metà del flusso totale dei minori stranieri non accompagnati che giungono nel nostro Paese”.

“Ciò significa – spiega Zammitoche la previsione attualmente in atto di compartecipazione delle spese da parte di Regione e comuni si traduce in una condizione di assoluta iniquità, che vede la Regione siciliana e i comuni dell’isola assolutamente svantaggiati rispetto alle altre amministrazioni italiane in termini di impegno relativo a sostenere questa importante funzione di accoglienza. Questa, a nostro avviso, sarebbe il vero obiettivo da ricercare, esprimendo, al contempo, il coraggio e la rivalsa di un’intera Regione che da sola mantiene il peso dell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati per l’intera Europa“.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.