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Sicilia regione di incalliti giocatori, la mappa della ludopatia nell’Isola

mercoledì 10 Ottobre 2018

Una brutta fotografia. Dai dati del primo semestre del 2017 del Monopolio di Stato l’enorme mole di risorse e i fiumi di denaro che i siciliani riversano nel gioco viene fuori in maniera chiara e poco rassicurante. Dalle macchinette ai “gratti e vinci”, dal Lotto alle scommesse, dal Superenalotto alle lotterie on line.

Ad Agrigento la spesa per macchinette 3.235.917,40 euro, giochi numerici a totalizzatore (tra cui Superenalotto) 359.655, 57 euro, 1.701.180 euro per il lotto; Catania ha “bruciato” nel primo semestre 2017 un milione e 46mila euro di giochi numerici a totalizzatore, mentre le giocate del lotto nel territorio catanese ammontano a 13.566.693,24 euro. Non va meglio a Enna e Caltanissetta.

A Enna per giocate nelle “macchinette” si è speso 1.0141.741,12 euro, mentre a Caltanissetta una cifra consistente si è consumata in “gratta e vinci” e lotterie varie arrivando a un ammontare di un milione 357.046,00 euro.

Proseguendo, non è di minore impatto il dato di Palermo con 13.454.796,67 euro in lotterie istantanee (quasi 75mila euro al giorno). Arrivano invece a 20.874.06,08 euro le giocate del lotto.

Per quanto riguarda Messina invece le scommesse sui giochi a base sportiva, la classica “bolletta” croce e delizia di mille discorsi al bar, fanno registrare nel semestre un totale di un milione 308mila euro, mentre si arriva a 8.042.325,16 euro per il gioco del lotto. La Sicilia del gioco a tanti zeri passa anche da Trapani dove le giocate del lotto nel periodo in questione hanno fatto registrare un totale di 1.724.609 euro.

Ragusa e Siracusa non fanno eccezione in questa specialissima classifica. Il capoluogo ibleo fissa l’asticella della spesa per l’intramontabile lotto a 2.090 mila euro, e spende 1.730 mila euro in “gratta e vinci”. Gli aretusei in macchinette sono arrivati a spendere 7.564.523,18 euro.

Tra i “giocatori” più o meno incalliti, molti anziani si rivolgono alle finanziarie e spesso, per esempio, a fronte di un debito di 1000 euro arrivano a decuplicare anche il debito iniziale. Inoltre i soldi che ricevono dalla finanziaria  non vengono utilizzati per pagare il debito, ma per continuare a giocare. Solo uno dei riflessi di impoverimento sociale ed economico di un territorio che annaspa alla ricerca della misericordia della sorte, ma si riscopre ancora più solo e senza difese.

 

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