Condividi

Sicilia: stallo sugli aumenti per 14mila regionali, la trattativa continua

venerdì 28 Dicembre 2018
regione siciliana palazzo d'orleans
Palazzo D'Orleans

Sembrava fatta per i 14.000 dipendenti della Regione Siciliana che da 12 anni attendono il rinnovo del contratto collettivo di lavoro.

Ieri tutte le sigle sindacali convocate dall’Agenzia per la rappresentanza negoziale nelle pubbliche amministrazioni si aspettavano di chiudere definitivamente la trattativa e di firmare l’accordo. Invece tutto è saltato perché non sono state presentate le tabelle sugli aumenti in busta paga per le quattro categorie di lavoratori (A, B, C e D).

E’ sicuramente questo il punto più importante della trattativa sul quale era stata raggiunta negli incontri precedenti un’intesa di massima che avrebbe consentito ai dipendenti di ricevere in media 85 euro in più al mese, dai circa 55 per quelli di fascia A ai 115 per quelli di fascia D. Un’intesa che però non è stata ancora scritta sulla carta dagli uffici dell’Amministrazione regionale.

Un passo avanti e uno indietro, commentano i sindacati. “La sensazione è stata quella che si sia voluto prendere tempo parlando del ‘sesso degli angeli’ piuttosto che di norme concrete utili a portare le parti alla firma dell’accordo”, dichiarano in una nota congiunta i sindacati autonomi Cobas-Codir, Sadirs, Siad e Ugl. “L’Aran – spiegano – non ha nemmeno potuto consegnare la bozza facendo intuire di non avere ancora l’autorizzazione da parte della giunta regionale o dell’assessore alla Funzione pubblica”. Il timore è che le risorse stanziate, 55 milioni in tutto, servano anche per coprire altre voci di spesa, come quella degli oneri contributivi, e che quindi non siano sufficienti a garantire gli aumenti concordati.

“Abbiamo contestato con forza – continuano – questa ennesima perdita di tempo e abbiamo invitato il presidente dell’Aran a inviare, senza ulteriori esitazioni, la bozza definitiva e riconvocare le parti anche a partire da domani per completare il confronto! Dopo 12 anni di ritardi, infatti, non possono essere più ammesse deroghe alla definizione del contratto economico, della riclassificazione e delle progressioni verticali”.

“Certo – concludono – che se tale comportamento fosse stato determinato dai tragici eventi del catanese che ha impegnato il governo a gestire questa improvvisa crisi, forse sarebbe stato meglio dirlo chiaramente, rinviando giocoforza la seduta di oggi, lo avremmo compreso e accettato. I prossimi passi dell’Aran ci diranno quali sono le loro reali intenzioni. Noi siamo pronti a tutto!”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.