Condividi

Teatro, Marìka Pugliatti è genio e bestia nell’analisi del ruolo dell’attore

venerdì 9 Novembre 2018
Marìka Pugliatti

La bestia senza anima che il nostro genio domina“: quasi un ritornello in cui si alterano, prima uno poi l’altro, la bestia che si nutre dell’essere in palcoscenico e la ratio dell’uomo che prova a dominarla.

Marìka Pugliatti

Un gioco a tratti impari o impossibile che ha visto Marìka Pugliatti, anche autrice, protagonista della pièce “SU-A (ovvero, Sull’Attore)“, spettacolo in rassegna al Festival Teatro Bastardo ospitato al Biondo,  sulla crisi dell’Attore, macchina-marionetta-bestia da lavoro.

Azione teatrale in quattro posizioni, (Sulla sedia, Al muro, Sul tavolo e Al buio) dove in un continuo monologo intimo e personale, in parte autobiografico, l’attrice si muove sicura, sperimentando il lavoro dell’attore nella dimensione esistenziale plurivoca.

Una via l’altra la Pugliatti è attrice/lavoratrice/marionette/Bestia in una perenne lotta per la sopravvivenza dai tratti bestiali, che in questa nuova rielaborazione assume toni ancora più cinici e crudi.

Un’attrice “marionetta”, sempre una donna, provocatoriamente una Bestia, che sotto le luci del palco mostra tutto di sé e della sua vita personale e professionale, sempre“ferocemente bestiale”, non c’è spazio per altro, solo per le manifestazioni di un’ossessione: il lavoro, che è finzione e vita senza più soluzione di continuità.

Le quattro posizioni possono lasciar pensare a figurazioni ormai classiche della disumanizzazione, dall’interrogatorio al campo di sterminio, dal tavolo operatorio alla reclusione, ma sono anche il luogo in cui la “vittima” ha ancora modo di raccontare di sé.

Marìka Pugliatti

Ammicca, sculetta, sciorina un vecchio repertorio che lascia trasparire una velata emozione. Per andare avanti è costretta a una completa autonomia, alla solitudine; mostra denti e unghie, lotta per sopravvivere, vendendosi in un frenetico atto di autopromozione. E dimenticandosi dei suoi poteri: libertà e creatività.

Efficace, infine, l’ultimo passaggio dello spettacolo in cui, dopo incursioni anche fisiche sul pubblico, la Pugliatti lo coinvolge ancora una volta con l’espediente della riflessione della luce per riproporre  il fatidico ritornello, ancora irrisolto, su “la bestia senza anima che il nostro genio domina“.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.