Condividi

Unicredit: possibile vendita del Credito su Pegno. L’allarme dei sindacati

mercoledì 12 Luglio 2017
???????????????????
Dopo la drastica riduzione del personale e la chiusura di diverse filiali in Sicilia, Unicredit potrebbe liberarsi anche del Credito su Pegno, che nell’Isola conta circa 60 dipendenti. Ha destato, infatti, molta preoccupazione e sorpresa l’interesse manifestato da un’importante casa d’aste austriaca. Alcuni suoi emissari hanno visionato i locali e avuto modo di conoscere le procedure lavorative della struttura che svolge questo servizio.
Anche se non c’è nulla di ufficiale i sindacati paventano il rischio che si possa trattare di una cessione di ramo d’azienda. Già a fine 2016 i vertici dell’Istituto avevano anticipato le loro intenzioni, ma “le spiegazioni al riguardo – affermano Gabriele Urzì e Giuseppe Angelini, rispettivamente segretari di Gruppo Unicredit First Cisl e della Fabi circa una non meglio precisata ‘sinergia commerciale’ con la casa d’aste, non convincevano e non convincono ancora oggi”. Proprio per questo è stata convocata per il prossimo 14 luglio un’assemblea dei 40 lavoratori di Via Borrelli a Palermo, mentre iniziative analoghe coinvolgeranno i lavoratori di Catania e Messina.
La scelta è difficilmente comprensibile, spiegano i due sindacalisti, visto che è un settore molto prolifico e remunerativo. Sono, infatti, tante le persone che spinte dalla crisi e dalle difficoltà economiche ricorrono al pegno per avere liquidità immediata. “Noi vogliamo solo chiarezza sulle reali intenzioni di Unicredit – sottolineano Urzì e Angelini – che, nel recente passato, ha ceduto alcuni asset ritenuti non strategici delle banca. Secondo noi, anzi,  il Pegno è un settore che va valorizzato e sviluppato e che necessita di assunzione di personale anche specializzato al fine di fronteggiare l’enorme mole di lavoro e le lunghe file agli sportelli che quotidianamente si registrano”.
La contestazione di First e Fabi entra proprio nel merito delle scelte manageriali del gruppo. “Vorremmo capire – incalzano – in base a quali parametri qualcuno decide che attività importanti e redditizie vengono classificate come ‘asset non strategici’. Noi crediamo che se dovessero essere fondati i timori sul futuro della struttura si tratterebbe di un madornale errore. Attendiamo una smentita da Unicredit che, ad oggi, non c’è stata”.

I due sindacalisti evidenziano anche la responsabilità sociale nella gestione del credito sul pegno. “Non vogliamo – concludono – che un servizio sociale che rappresenta spesso l’unica fonte possibile di finanziamento nei riguardi di fasce di clientela che non possono accedere ad altre tipologie di prestiti, passi nelle mani di una azienda che potrebbe non avere alcun interesse a gestire i ‘bisogni sociali’ legati al pegno a Palermo ed in Sicilia”.  

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.