Condividi

Non si scherza coi Cinquestelle. Di Battista attacca i blogger ma le loro regole dicono il contrario (Video)

giovedì 17 Novembre 2016

Satira a Cinquestelle su Facebook? Se non sai come comportarti, si rischiano le vie legali. Il dilemma è noto, e negli ultimi anni ha attraversato le maglie dei social network avvolgendo scelte e decisioni dei meet up del Movimento 5 Stelle.

L’ultimo episodio riguarda il blogger Luca Sciacchitano. Tutto ruota attorno ad un post caricato sul proprio profilo Fb, nel quale si riportava un manifesto con il viso del leader del M5S Alessandro Di Battista, il testo “Diminuiamo finalmente le poltrone!” ed uno slogan inequivocabile: #iodicosi.

Un fake, dichiaratamente tale, che in poche ore ha raccolto commenti e like. Solita routine, se non fosse per un commento firmato dal deputato grillino in cui si “minacciano” azioni legali: “Lo sa che mi costringe a farle una diffida Sig. Schiacchitano? Le sembra un comportamento corretto questo? Potrà non essere d’accordo con noi e con il NO ma le sembra rispettoso pubblicare queste menzogne?”.

Il post "incriminato" sulla bacheca del blogger Luca Sciacchitano.
Il post “incriminato” sulla bacheca del blogger Luca Sciacchitano.

 

In pochi minuti il post è piombato tra i contenuti più cliccati, arricchiti da insulti e commenti negativi nei confronti del blogger, originario di Trapani.”Io ero un grillino della prima ora, da quando Grillo diceva che la diffida è un mezzo dei ricchi per attaccare i cittadini. Il Movimento sosteneva che tutto doveva essere trasparente – aggiunge Sciacchitano – invece adesso è diventato parte dell’establishment”.

Comportamenti singolari a giudicare dal contenuto di un workshop svolto durante l’ultima “Festa Italia a 5 Stelle”, organizzata a settembre a Palermo. Relatore il deputato Alfonso Bonafede che in uno stand parecchio partecipato ha spiegato lo “Scudo della Rete“, una metodologia di difesa da attacchi, esposti e denunce presentate contro rappresentanti del Movimento. Nel video l’esponente del movimento dice chiaramente come “Un cittadino onesto ha paura di esprimere il proprio pensiero perché ha paura che dall’altra parte possano fargli causa […] quindi la querela diventa un modo per intimidire i nostri iscritti”.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Relazione Antimafia regionale all’Ars, Cracolici: “L’obiettivo è far sentire il fiato sul collo a Cosa Nostra” CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente della commissione Antimafia siciliana, Antonello Cracolici, ha presentato all’Ars la relazione sull’attività della commissione a un anno dal suo insediamento

BarSicilia

Bar Sicilia: Elly Schlein torna in Sicilia per lanciare la volata del Pd alle Europee CLICCA PER IL VIDEO

Il Pd fa “spogliatoio” nel capoluogo nisseno prima della lunga marcia di avvicinamento al voto del prossimo 8 e 9 giugno delle Europee

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.