Si conclude domani domenica 30 settembre ad Aci Trezza il mese dedicato alla compatrona Madonna della Buona Nuova. Quella di quest’anno sarà una celebrazione davvero speciale con il gemellaggio tra le parrocchie trezzote di San Giovani Battista e Santa Maria La Nova e la comunità di Santa Maria La Scala.
Alle 18, la folta delegazione di “scaloti” verrà accolta in via Provinciale davanti l’antico altarino dedicato alla Buona Nuova, da dove muoverà il corteo fino alla chiesa madre per la celebrazione eucaristica
solenne che, alle 19, verrà presieduta dal parroco della piccola frazione acese (che lo scorso 27 agosto aveva accolto i fedeli trezzoti) don Francesco Mazzoli. Al termine della messa, dopo lo scambio dei
reciproci saluti e la presentazione della Commissione che curerà i festeggiamenti del il 2019, il centenario simulacro della Madonna verrà portato fino al sagrato della chiesa e poi deposto nella sua cappella
che si trova nella navata laterale.
I borghi di Aci Trezza e Santa Maria La Scala sono da sempre legati attraverso un filo sottile perché oltre a condividere l’essenza prettamente marinara hanno in comune la devozione per la Madre di Dio
che si manifesta nella venerazione di due suggestivi simulacri lignei, peraltro simili tra loro poichè realizzati dallo scultore, originario di Acireale, Angelo Musmeci nei primi anni del ‘900, nonchè una marcata presenza di emigranti a Mar del Plata in Argentina dove frequentano la stessa parrocchia della Sagrada Famiglia.