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Ad Agira torna la “Festa di San Filippo”, incatenatore di diavoli [Il programma]

martedì 7 Maggio 2019
Copertina Agira

Ci sono delle feste che non possono non essere raccontate e quella di San Filippo ad Agira appartiene a questa categoria. L’antica Agyrium, in provincia di Enna, dedica al suo Patrono, presbitero taumaturgo ed esorcista, venerato sia dalla Chiesa cattolica, sia da quella ortodossa, tre feste: a gennaio, maggio e agosto.

Proprio per il legame con il Santo, i suoi abitanti sono tuttora chiamati: “sanfulippani”. La festa, l’11 e il 12 maggio, pur mantenendo la sua solennità, una grande ed intensa partecipazione, oggi ha un tono meno sfarzoso e pittoresco del passato.

La cosa che colpisce è che un intero popolo, con molti che rientrano per l’occasione, si riunisce per vivere questa due giorni di così grande devozione.

San Filippo di Agira

SAN FILIPPO
Di San Filippo, vissuto in epoca romana, non è certa la data di nascita, ma quella della sua morte, il 12 maggio, giorno designato per i festeggiamenti in suo onore.

Ad Agira fu inviato, subito dopo l’ordinazione sacerdotale, per liberarla dai demoni che la affliggevano e il “Costantinopolitano”, dalla pelle di ebano, anche dal mondo “altro” non smise di proteggerla e, infatti, l’11 gennaio del 1682, comparve, dinanzi a due pastori, nelle vesti di un vecchietto, salvandoli da un grosso macigno che, staccatosi dalle pendici del monte Teja, conosciuto come la rocca di Ciappazzi, si trova, tuttora, nell’omonima contrada agirina. Da questo evento deriva la terza festa annuale che cade, appunto, l’11 gennaio.

San Filippo di AgiraLo stretto legame tra il Santo e Agira è simboleggiato dalla presenza di molteplici luoghi di culto, tra questi: la Grotta di San Filippo, luogo che il santo scelse come sua dimora e che secondo la credenza popolare fu anche teatro di alcune lotte contro il diavolo; la chiesetta del castello, da cui, in seguito ad una scommessa con il demonio, lanciò un sasso che, fermatosi in quella che oggi è la via Roma, è da tutti conosciuto come a petra ‘i San Fulippu in cui gli zolfatari costruirono una piccola cappella contenente un altare in suo onore; un’altra, ancora, in piazza Europa, è conosciuta, anche, come “la villa“; infine, il simbolo per eccellenza della devozione è, certamente, la Cateva (o cripta) che, posta sotto la chiesa a lui dedicata, è il suo luogo di sepoltura e meta di pellegrinaggio per tutti i devoti che vogliono pregarlo e ringraziarlo. Su di essa si erge un’abbazia a tre navate dove vengono celebrate le festività in suo onore.

Parlando di Agira non si può non accennare a Maimone, la fontana in contrada Urselluzzo, che prende il nome dal demone che, nascosto in una grotta adiacente, fu sconfitto e incatenato da San Filippo all’interno della fontana che, magra consolazione, da lui prese il nome.

 

PROGRAMMA

Mercoledì 8 maggio
Primo giorno del Triduo

Alle 11
Recita del S. Rosario

Alle 11,30
Santa Messa

Alle 12
Supplica alla Madonna del Rosario nell’omonima cappella

Alle 18
Processione con la statua lignea di San Filippo dall’Abbazia alla Grotta, attraverso le seguenti vie: Vitt. Emanuele, Raddusa, Lunga e Grotte, dove sarà recitato il Santo Rosario e la Coroncina del Mese di Maggio

Alle 19
Santa Messa alla Grotta, durante la quale i nuovi associati dell’Associazione di San Filippo riceveranno la vestizione

Alle 20
Processione con la statua lignea di San Filippo per le seguenti vie: Grotta, Lunga, Usignolo, Collegio, Dott Scilla, Vitt. Emanuele, Chiesa Abbazia. Durante la processione sarà recitata la coroncina a San Filippo

Giovedì 9 maggio
Secondo giorno del Triduo

Alle 18
Recita del S. Rosario e la Coroncina del Mese di Maggio

Alle 18,30
Santa Messa e la coroncina a San Filippo

Venerdì 10 maggio
Terzo giorno del Triduo

Alle 18
Recita del S. Rosario e la Coroncina del Mese di Maggio

Alle 18,30
Santa Messa e la coroncina a San Filippo

Sabato 11 maggio
Giornata delle Reliquie

Alle 10,30
Celebrazione all’altare di San Filippo secondo il rito della Chiesa Ortodossa di Costantinopoli. Divina Liturgia di S. Giovanni Crisostomo, celebrato dall’Archimandrita Paolo Patricolo e dal Diacono Padre Michele Santagati

Alle 11,30
Preghiera di liberazione all’altare di San Filippo

Alle 12
Apertura dei festeggiamenti col suono delle campane di tutte le chiese di Agira e sparo di colpi di cannone
Solenne traslazione dell’Urna Reliquiaria del Santo alla Vara

Alle 18
Accoglienza della Comunità della Cattedrale di Catania, del maestro del fercolo, dei responsabili e dei collaboratori della festa di S. Agata accompagnati dal Parroco Mons. Barbaro Scionti

Alle 18,15
Recita del S. Rosario e la Coroncina del Mese di Maggio

Alle 19
Solenne celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Barbaro Scionti con la partecipazione della Comunità, del maestro del fercolo, dei responsabili e dei collaboratori della festa di S. Agata, delle confraternite San Michele e del SS. Sacramento in S. Michele di Nicosia

Al termine tradizionale processione delle Reliquie sino alla chiesa di S. Antonio da Padova, recita dei Primi Vespri e ritorno all’Abbazia

Al rientro svelata e traslazione del simulacro del Patrono dalla sua cappella all’altare maggiore, tra il canto degli inni e il fervore dei devoti

Domenica 12 maggio
Solennità di San Filippo

Alle 7
Il suono delle campane e lo sparo di colpi a cannone annunceranno alla Città l’inizio del giorno di festa

Alle 7,30
Santa Messa celebrata dal Priore Don Giuseppe La Giusa

Alle 8,30
Santa Messa celebrata da Rev. Sac. Enzo Campagna, Parroco dell’Unità Pastorale zona centrale di Agira

Alle 9,30
Accoglienza sul sagrato dell’Abbazia di S. E. Rev. mo Mons. Cesare Di Pietro Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Messina

Alle 10
Solenne Pontificale presieduto da Mons. Cesare Di Pietro con la partecipazione dei Sacerdoti del vicariato, Autorità civili e militari

Alle 11
Festosa uscita del simulacro del Patrono accolto sul sagrato della chiesa dai fuochi d’artificio e dalla banda musicale

A seguire la processione fino alla Chiesa di Santa Margherita

Alle 18
Dalla Chiesa di Santa Margherita il simulacro di San Filippo raggiungerà la Chiesa di S. Maria Maggiore

Alle 18,30
Santa Messa all’Abbazia presieduta da Don Roberto Zito, parroco dell’Unità Pastorale della zona centrale di Agira

Alle 19
Celebrazione eucaristica presieduta dal novello Sac. Maurizio Pagliaro con la partecipazione della Comunità della Parrocchia San Giovanni Bosco di Paternò (CT)

A seguire processione solenne con il simulacro, il braccio reliquiario, con la presenza delle Autorità civili e militari, il popolo santo di Dio

Alle 22
Arrivo della Processione sul sagrato dell’Abbazia, benedizione, bacio della Reliquia, spettacolo di fuochi pirotecnici e chiusura del venerato Simulacro del Patrono nella sua cappella

Domenica 19 maggio
Ottava di San Filippo

Alle 11
Santa Messa

Alle 19
Santa Messa e chiusura del sacello.

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