malumori per i 'troppi' poteri del leader M5S
Alta tensione M5S al Senato: “Di Maio lasci tutti gli incarichi”
Alta tensione all’interno del gruppo dei senatori del Movimento 5 Stelle. Al termine di una riunione infuocata, incentrata sul tema della scelta del prossimo capogruppo e in cui sono mancati malumori per i ‘troppi’ poteri del leader M5S Luigi Di Maio, non nasconde la propria insoddisfazione il catanese Mario Michele Giarrusso, che sulla propria pagina Facebook ha postato un articolo dal contenuto polemico verso i membri del presunto ‘cerchio magico‘ di Di Maio. “L’ho pubblicato – dice Giarrusso – perché ne condivido il contenuto”.

“Se penso che Di Maio abbia troppi poteri? Sì, dovrebbe lasciare tutti gli incarichi. Non vedo quale esperienza possa vantare agli Esteri. Abbiamo perso 6 milioni di voti, siamo in minoranza in Consiglio dei ministri”, dice all’Adnkronos. E conferma le indiscrezioni secondo cui alcuni senatori starebbero preparando un documento per chiedere a Di Maio di fare un passo indietro: “Ci stiamo lavorando”. “Noi dobbiamo riportare la democrazia nel Movimento”, rimarca Giarrusso, che invoca il ritorno sulla scena del garante e fondatore del M5S: “Chiediamo a gran voce un intervento di Beppe Grillo”.
Nel mirino del senatore e membro della Commissione Antimafia c’è anche l’ex ministro Danilo Toninelli, possibile candidato alla poltrona di capogruppo a Palazzo Madama: “Toninelli deve raccontarci per filo e per segno come mai abbiamo mandato a quel paese 6 milioni di elettori. Finché non chiarisce su quanto successo nell’ultimo anno e mezzo, non abbiamo bisogno di ulteriori ambiguità”, dice a proposito di una eventuale candidatura del pentastellato.
E alla domanda se in occasione delle prossime votazioni al Senato i ‘ribelli‘ del Movimento faranno mancare il loro apporto in Aula, Giarrusso risponde sibillino: “Ci sono tanti colleghi che chiedono che i principi del M5S non vengano svenduti al momento del voto…”.