Condividi

Amianto: dipendente Ferrovie muore, Rfi condannata a pagare 500mila euro

mercoledì 16 Giugno 2021
amianto treni ferrovie

La Terza Sezione Civile del Tribunale di Palermo ha condannato Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (ex Ferrovie dello Stato S.p.A.) al risarcimento del danno non patrimoniale in favore dei familiari di un dipendente residente a Partinico e morto nel 2008 all’età di 61 anni a causa di un mesotelioma pleurico, una patologia che è collegata con l’esposizione alle fibre di amianto.

Per il giudice la malattia sarebbe stata causata dalla costante esposizione dell’uomo all’amianto durante gli anni di lavoro presso lo scalo ferroviario di Alcamo. Dal processo è infatti emerso che l’attività di stoccaggio di rotabili, carrozze e vagoni coibentati con amianto, provenienti da altre stazioni meridionali, e l’attività di bonifica da parte di ditte esterne, venivano effettuate senza che ai dipendenti fosse fornita alcuna protezione.

Tale attività si è protratta almeno fino al 1997 e soltanto l’intervento della Guardia di Finanza di Alcamo ha impedito che venissero accantonati altri rotabili presso lo scalo trapanese.

Siamo soddisfatti della sentenza che ha confermato quanto abbiamo sempre sostenuto in giudizio ossia che durante gli anni Novanta del secolo scorso, Ferrovie dello Stato S.p.A. (oggi Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.) non soltanto non ha tutelato i propri lavoratori, ma ha anche messo in grave pericolo i passeggeri e tutti coloro che abitavano in quelle zone”, affermano gli avvocati Angelo Gruppuso e Rosario Papania, legali della moglie e dei due figli dell’uomo deceduto nel 2008.

Ai familiari è stato riconosciuto un risarcimento di oltre 500.000,00 euro.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.