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Ars, ddl a rilento tra mille emendamenti: uno potrebbe salvare Decathlon a Palermo

mercoledì 29 Luglio 2020
decathlon coca cola

Il disegno di legge dell’urbanistica approdato a sala d’Ercole va a rilento. Zavorrato da mille emendamenti che propongono di tutto, sono l’ordine del giorno che dettato i lavori d’Aula. Tra i tanti emendamenti c’è anche la proposta di consentire cambi di destinazione d’uso facili anche per realizzare attività ricettive e commerciali. Per molti, questo ddl difeso dall’assessore all’ambiente Toto Cordaro è una vera e propria sanatoria edilizia.

Nel frattempo sembra che le procure in Sicilia abbiano già firmato migliaia di decreti di demolizione di immobili abusivi in gran parte a ridosso della costa. E intanto più di 200mila siciliani che hanno presentato numerose domande per sanare alcuni abusi. Tecnicamente ad oggi la legge regionale prevede nelle aree con vincoli scaduti, soltanto la ristrutturazione dell’esistente cambio di destinazione qualora sia idoneo con l’area circostante. Proprio ieri pomeriggio (29 luglio ndr) un emendamento presentato dal deputato di Italia Viva, Edi Tamajo ha fatto drizzare i capelli all’opposizione.

Votato oggi l’emendamento che prevede la possibilità del cambio di destinazione d’uso degli immobili realizzati prima del 1976 senza dover ricorrere al complesso procedimento della variante urbanistica. In questo modo, si recupereranno diverse aree della Sicilia che fin d’ora , anche per dubbi interpretativi da parte di molti Comuni, non sono state adeguatamente valorizzate e versano in uno stato annoso di degrado. Si sottolinea che la norma appena approvata non muta le volumetrie regolari e preesistenti, prevenendo ulteriori consumo di suolo, migliorando le condizioni di sviluppo in diverse aree geografiche della nostra Sicilia”.  Afferma Tamajo.

Per alcuni non è altro che un emendamento mirato al cambio di destinazione d’uso dell’ex stabilimento Coca Cola a Partanna Mondello nel quale doveva sorgere Decathlon. Proprio il comune grazie a questo emendamento non avrebbe necessita di cambiare alcuna variante al piano regolatore. Problema che ha stoppato appunto la creazione del centro commerciale a Partanna Mondello.

Sala d’Ercole va a rilento e si pensa che il ddl non verrà approvato entro l’estate. “Siamo contrari all’emendamento approvato al deputato Tamajo. Noi ci auguriamo che non ci siano altri emendamenti che stravolgano la legge. Noi siamo stati favorevoli in commissione ambiente in merito al ddl urbanistica, ma noi siamo pronti a cambiare idea nel momento in cui questo disegno di legge non sarà più a tutela del territorio siciliano”. Afferma il deputato Giampiero Trizzino del M5S.

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