Ventotto colonnine distrutte in un mese con esplosivo ad alto potenziale
Attacchi a catena contro i parchimetri di Catania. Spunta il racket dei parcheggiatori abusivi
Attacco alle “strisce blu” di Catania. Da fine novembre ad oggi sono ventotto le colonnine per il pagamento della sosta sulle strisce blu distrutte con del materiale esplodente. Le ultime due sono state fatte esplodere la notte scorsa tra via Quintino Sella e via Umberto. Il sistema di pagamento è gestito dalla società “Sostare”. “Il massiccio attacco sferrato contro i parcometri di Sostare – afferma il presidente della società, Luca Blasi – non è un ‘semplice’ atto vandalico ai danni della nostra azienda, ma una vera e propria sfida alle Istituzioni, alle regole di una società civile, alla legalità e a chi ha il diritto ed il dovere di difenderla“. “I malviventi – aggiunge – utilizzano esplosivo ad alto potenziale, in grado di arrecare ingenti danni: le schegge di lamiera arrivano a decine di metri dal luogo della deflagrazione. Sono stati danneggiati edifici e auto in sosta, ma temiamo soprattutto per l’incolumità delle persone. Per questo facciamo appello a tutti i cittadini, affinché ci aiutino a segnalare movimenti sospetti nelle ore notturne in prossimità delle colonnine e confidiamo pienamente nell’operato delle forze dell’ordine, dalle quali abbiamo ricevuto la massima attenzione“. Il sindaco Enzo Bianco parla di “attacco alla legalità e alle istituzioni. Da qualche anno ormai, nel periodo delle feste natalizie, le organizzazioni criminali che sono dietro ai posteggiatori abusivi approfittano dell’assuefazione ai botti per distruggere i parcometri. Già da tempo sosteniamo che non si tratta di rapine per ottenere i pochi spiccioli contenuti all’interno delle macchine ma di veri e propri attentati. Confidiamo nell’azione delle Forze dell’Ordine per mettere fine a questo fenomeno così grave“.