Condividi

Attestati di formazione professionale falsi: interdetto un ingegnere che si fingeva medico

giovedì 29 Aprile 2021

I carabinieri del nucleo operativo del gruppo tutela lavoro, insieme ai militari dei nuclei ispettorati del lavoro di Palermo ed Agrigento, hanno eseguito la misura interdittiva del divieto di esercitare attività professionale per un anno, a carico di un ingegnere di Cammarata (Ag), indagato insieme ad altre 5 persone, per truffa aggravata e continuata, esercizio abusivo della professione medica e delitti in materia di falso, consumati tra il 2014 ed il 2019. L’indagine è stata coordinata dalla procura di Agrigento.

L’ingegnere, secondo l’accusa, legato da rapporto di prestazione d’opera con un Ente Bilaterale che eroga formazione professionale e sicurezza sui luoghi di lavoro: avrebbe omesso di tenere alcuni corsi, rilasciando comunque l’attestato ai richiedenti. Avrebbe prodotto falsi attestati di formazione professionale, mediante contraffazione del logo dell’Ente Bilaterale e della firma del suo rappresentante legale.

Avrebbe indicato in modo falso la presenza di altre figure professionali specifiche (per lo più medici) in realtà mai impiegati nella formazione dei corsisti e avrebbe svolto in prima persona, senza rivestire la qualità di medico, 10 corsi di formazione per addetti di primo soccorso. Tutto questo gli avrebbe procurato un ingiusto profitto visto che ogni corso percepiva da 150 a 250 euro, danneggiando sia l’ente di formazione, per il mancato introito delle somme dei corsi accreditati.

L’ingegnere avrebbe avuto accesso, in concorso con altro indagato, a finanziamenti pubblici per 48.750 euro, destinati dall’Inail – con avviso pubblico del 2016 – per interventi formativi nella salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. In particolare, risultano: 21 corsi validati dall’Ente Bilaterale e mai svolti; 36 corsi validati dall’Ente Bilaterale ma privi di effetti legali nel territorio; 59 corsi non conosciuti dall’Ente Bilaterale e falsamente attestati.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Antoci: “Voglio portare in Europa la mia battaglia per la legalità” CLICCA PER IL VIDEO

L’ex presidente del Parco dei Nebrodi analizza gli ultimi difficili anni, vissuti sempre a contatto con le battaglie dei territori, sotto scorta e sempre nel mirino della criminalità mafiosa

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.