Condividi

Auguri al nuovo vecchio sindaco di Palermo. Leoluca Orlando compie 70 anni

martedì 1 Agosto 2017
Orlando

Orlando

«Non tutte le generazioni avranno uno come lui. Uno come Luca nasce ogni cent’anni». Luca è Leoluca Orlando da Palermo. Il plurisindaco di Palermo che oggi compie i suoi primi 70 anni.

Estensore del complimento, a metà strada con la profezia, un vecchio segretario di sezione di provincia, nel 1983. Orlando era già saldamente all’interno della componente di Mattarella, con Mommo Giuliana che gira nei territori ad aggiustare la baracca litigiosa delle Dc.

La sera si andava tutti insieme al Cenacolo di Padre Pintacuda. Un centro studi dei gesuiti in Via Lehar a Palermo. Orlando lo frequenta. Spesso si cena insieme e si fa comunità con altri giovani emergenti della borghesia palermitana. Frequenta il Centro Arrupe prima ancora dell’arrivo di Padre Bartolomeo Sorgi. Tra quelli che  vi vanno spesso i Mattarella, Sergio D’Antoni, Vito Riggio, quella che sarà l’ossatura di una parte del mondo sindacale palermitano. Un filo comune da sempre lega Orlando con la famiglia Mattarella e con Sergio, un rapporto antico e mai interrotto.

Un rapporto travagliato anche quello con Ennio Pintacuda. Non mancano poi gli scontri tra due personalità al fulmicotone. Ma resta la grande scommessa vinta, aver capito quasi 20 anni prima della  sua fine che la Democrazia Cristiana era vulnerabile e si poteva cambiare. Anche da dentro.

Con lui poi ci sono: ‘Quelli del 1947’ generazione che vedrà in campo Enrico La Loggia, Francesco  Musotto, Giuseppe Provenzano, Luigi Cocilovo.

Orlando comincia con loro ai blocchi di partenza. Molti di questi saranno avversari e competitor, con alcuni, Musotto, presidente della Provincia nel 1995 lo scontro  sull’argomento tram o metropolitana è forte, ma anche il rispetto e l’amicizia non vengono mai meno.

A 33 anni è consigliere comunale a Palermo e assessore di Insalaco, sindaco per 100 giorni a Palermo nel 1984 e poi ucciso nel 1988 dalla mafia.

A meno di 40 anni Orlando si mette in testa di scompaginare all’interno la Dc di Salvo Lima e di Gioia. Un feudo blindatissimo di potere. Ci riesce facendo il sindaco la prima volta nel 1985 con la giunta ‘esacolore’. C’è l’esperienza di Città per l’uomo con Giorgio Gabrielli e Nino Alongi, nata agli  inizi degli anni ottanta.

Intanto nella Dc c’è un leader di troppo, cioè lui. Inizia la fase che oggi potremmo definire ‘grillina’ ante litteram di Orlando che si intesta il movimento de La Rete. Orlando farà il sindaco di Palermo dal 1993 al 2000. La Rete supera lo slancio e lo spontaneismo del movimento e diventa gruppo di governo, quello che ancora deve riuscire ai 5stelle.

In mezzo le esperienze di europarlamentare, la candidatura contro Cuffaro andata male nel 2001 e il secondo doppio mandato conquistato nel 2012 contro Ferrandelli, battuto qualche mese fa per la seconda volta.

Un uomo carico di splendidi difetti, egocentrico, narciso, ma anche determinato, cocciuto.

Soprattutto una personalità dotata di un intuito politico fuori dal comune. Sempre il più marcato, ma sempre quello che riesce a farsi dare palla, Orlando.

Apre alle opposizioni. Divide e governa. Coglie i pretesti per rompere quando le cose non lo convincono, senza sporcarsi le mani. Gerontocrate della politica siciliana lo definiscono malignamente tutti quelli che lo subiscono ancora in campo e gli sorridono con cordialità.

Oggi Orlando compie 70 anni. La politica siciliana gli rende onore, ai suoi difetti e al suo incommensurabile carisma.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Relazione Antimafia regionale all’Ars, Cracolici: “L’obiettivo è far sentire il fiato sul collo a Cosa Nostra” CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente della commissione Antimafia siciliana, Antonello Cracolici, ha presentato all’Ars la relazione sull’attività della commissione a un anno dal suo insediamento

BarSicilia

Bar Sicilia: Elly Schlein torna in Sicilia per lanciare la volata del Pd alle Europee CLICCA PER IL VIDEO

Il Pd fa “spogliatoio” nel capoluogo nisseno prima della lunga marcia di avvicinamento al voto del prossimo 8 e 9 giugno delle Europee

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.