Primo congresso a giugno 2020
Azione, il nuovo partito di Calenda anche in Sicilia: “Zingaretti e Renzi riformisti rammolliti”
Da un lato abbraccia +Europa di Emma Bonino e dall’altro non e manda a dire a Pd e alla nuova creatura renziana Italia Viva. Zingaretti e Renzi? «Sono riformisti rammolliti perché hanno paura, sono succubi e tradiscono i loro valori. I riformisti vincono se esprimono un’azione forte come con il governo Renzi che oggi viene tradito proprio da Renzi con la fallimentare alleanza con M5S».

La speranza – forse – è di volare alto, ispirandosi al popolarismo sociale di Don Luigi Sturzo. «Siamo di destra per l’iniziativa privata e di sinistra per la scuola e la sanità pubblica», precisa. “Un fronte anti sovranista, e anti populista”.
Nello scenario politico, Azione guarda al centrosinistra e ai liberali, ma Calenda ci tiene a discostarsi subito lontano da Italia Viva, giudicando Renzi un leader “spregiudicato” che avrebbe usato lo spauracchio di Salvini per il proprio tornaconto: «Il governo coi 5 Stelle è stato un errore, oggi il centrosinistra è più debole. È stata una buona idea solo per Renzi. Chi davvero può credere che in signore in mutande che beve mojito ottenga i pieni poteri che vuole. E se avesse vinto Salvini avremmo fatto un’opposizione durissima portando 5 milioni di persone in piazza. Salvini è una persona senza onore e un trasformista e opportunista».
Quindi – giura – “mai alleati con Lega e Cinquestelle”.
A co-fondare e sostenere Azione, che farà un congresso a giugno 2020, ci sono – come scrive Repubblica – «imprenditori come Luciano Cimmino di Yamamay, Alberto Baban, sindaci come Francesco Italia di Siracusa, Giangiacomo Palazzolo di Cinisi, personalità da Alessandro Barbano a Walter Ricciardi, politici di varia appartenenza sia Dem che di +Europa come Emma Fattorini, Mila Spicola, Andrea Mazziotti, dal momento che è prevista la doppia tessera».
IL MANIFESTO DEL PARTITO (PDF)
LEGGI ANCHE:
Nasce anche in Sicilia “Azione”, il nuovo partito di Carlo Calenda