Si è insediato lo scorso 4 luglio il nuovo Consiglio di amministrazione di Banca del Fucino, il prestigioso istituto bancario fondato nel 1923 dal principe Giovanni Torlonia e ora divenuta la capogruppo del Gruppo Bancario Igea.
Mauro Masi è stato confermato presidente di Banca del Fucino, mentre Francesco Maiolini, già direttore generale, entra nel Cda assumendo il ruolo di amministratore delegato. In Sicilia Maiolini ha ricoperto incarichi prestigiosi, dapprima con Medio credito centrale nella veste di capo del personale e condirettore centrale della controllata Banco di Sicilia, poi come fondatore di Banca Nuova, controllata dalla Banca popolare di Vicenza, della quale è stato direttore generale fino al 2012. E non solo, è stato presidente Irfis fino al 2013 e cosa importante artefice della nascita di Igea Banca con sede a Roma e diverse filiali ubicate nell’Isola
Insieme alla nomina del nuovo CdA da parte dell’Asseblea dei Soci, sono stati diffusi in una nota anche i numeri positivi delle incredibili performance finanziarie di Banca del Fucino. Nel primo bilancio dopo la conclusione dell’operazione di integrazione con Igea Banca, l’istituto di credito sottolinea come a livello consolidato “la raccolta diretta da clientela nel 2020 ha visto un incremento anno su anno del 24,71% (a 2,07 miliardi di euro), mentre gli impieghi hanno conosciuto un incremento del 48,56% attestandosi a 1,15 miliardi di euro”.
Molto sostenuta la crescita del margine di interesse, aggirandosi a 28 milioni di euro a fine 2020, e del margine di intermediazione a 74 milioni di euro, superiore alle stesse previsioni del Piano Industriale. Il risultato ha visto un utile prima delle imposte di 1,2 milioni di euro, conseguente alla scelta gestionale di effettuare un ulteriore rafforzamento del coverage sui crediti, peraltro a fronte di una forte riduzione dello stock di NPLs (-27,27%) e delle sofferenze lorde (-45,77%).
Il 2021, come rilevato dalla banca, conferma e rafforza le dinamiche positive evidenziate dal 2020, sia in termini di incremento patrimoniale che di potenziamento di raccolta e impieghi. In particolare, il CET1 ratio al 31 marzo 2021 si attesta al 13,23% (+47% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), il Tier1 ratio al 13,39% (+49%) e il Total Capital Ratio al 16,07% (+29%) Nel primo semestre 2021 la raccolta diretta da clientela della Capogruppo Banca del Fucino è in crescita del 37% rispetto al 31 dicembre 2020, mentre gli impieghi segnano un +20%.
Il Consiglio è inoltre composto da Luigi Alio, Marco Bertini, Gabriella Covino, Bernardino Lattarulo, Francesco Orlandi, Fabio Scaccia e da Susanna Levantesi, Manuela Morgante e Salvatore Paterna quali Consiglieri indipendenti.