Potrebbero essere sentiti dalla Procura nei prossimi giorni Rosalia Manosperti e Antonio Mirabile, i genitori del piccolo Andrea, morto a Sharm el Sheikh il 2 luglio.
La Procura di Palermo, che indaga sul decesso, vuole ricostruire gli spostamenti della coppia per capire se a uccidere il piccolo sia stata una intossicazione da cibo, come sostenuto dai medici egiziani, o una intossicazione da contatto o ambientale. Il dubbio nasce dal fatto che nessun altro nel resort in cui alloggiava la coppia è stato male e dalla diagnosi fatta al padre a Palermo. Mirabile, che pure ha avuto sintomi gravi ed è finito in Rianimazione, avrebbe avuto un’infezione urinaria e non problemi intestinali.
arà dimesso questo pomeriggio. Al rientro in Italia era stato ricoverato all’ospedale Policlinico di Palermo. L’uomo, anche lui stato male in Egitto, ha avuto una grave insufficienza renale che – fanno sapere i medici che lo hanno in cura dopo il trasferimento dall’Egitto – andrà seguita anche nelle prossime settimane. “Ha avuto tutti i sintomi di una intossicazione che può essere ambientale, alimentare, da contatto – spiegano – sono in corso altri esami per capire cosa possa essere stata la causa di quanto successo“. Anche gli esami sull’autopsia del bimbo, effettuata ieri, potranno essere utili a comprendere quanto accaduto.