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Calcio: strascichi dopo il CdA del Palermo, prosegue la faida Mirri-Di Piazza

sabato 30 Maggio 2020
Palermo - Savoia
Palermo - Savoia, foto di Giuseppe Bertolino

E’ scontro all’arma bianca fra Dario Mirri e Tony Di Piazza.

Dopo il CdA di martedì, le due anime della società rosanero sono entrate in rotta di collisione, dando vita ad uno scontro al vetriolo. Vano anche il tentativo di ricucire i rapporti delle ultime ore. Una faida apparentemente nata adesso, ma che trova le sue ragioni nella differente visione sulle scelte effettuate nel corso della stagione.

Mentre Dario Mirri e Rinaldo Sagramola mantengono un compassato silenzio, Tony Di Piazza continua a raccontare la sua verità. L’imprenditore italo-americano, nei giorni scorsi, aveva messo in vendita le quote in suo possesso della SSD Palermo (il 40%).

L’ultimo capitolo quello di stamattina quando, attraverso un post sul suo profilo Facebook, Di Piazza ha lanciato l’ennesimo attacco a Dario Mirri.

L’ATTACCO DI TONY DI PIAZZA

Con grande sorpresa ho constatato che gli altri consiglieri Dario e Daniele Mirri, a maggioranza, hanno bocciato la mia proposta di versare immediatamente, entro 72 ore, ognuno per la sua quota, l’intero capitale sociale sottoscritto in Hera Hora per 15.000.000 così da dotare a sua volta la SSD Palermo di tutte le somme necessarie per coprire il budget approvato lo scorso martedì e sostenere ulteriori investimenti finalizzati a fare della squadra del Palermo una squadra sempre più forte e solida, così come merita la sua tifoseria“.

Dopo ampia discussione è stato approvato solo il versamento di circa tre milioni a completamento del capitale sociale del Palermo SSD, da versarsi a richiesta dell’Amministratore delegato, contro la mia proposta, bocciata, di versare immediatamente la somma di oltre 11 milioni di euro“.

Specifico che non condivido la bocciatura della mia proposta, in quanto avrebbe consentito alla società di essere più solida eliminando sul nascere ogni polemica e ancor più i dubbi insinuati, in questi ultimi giorni, sulla capacità economica dei soci“.

Di Piazza, infine, lancia una stoccata ad alcuni “franchi tiratori”.

Dubbi questi che, unitamente a ricostruzioni imprecise circa alcuni accadimenti di questa stagione sportiva, probabilmente frutto di notizie interne, inesatte, passate ad alcuni media non correttamente da chi evidentemente ha altri interessi, stanno danneggiando gravemente il Palermo, la passione dei meravigliosi tifosi rosanero, oltre che la mia immagine personale“.

Una vicenda che non ha scritto ancora la sua parola fine, ma che dovrà necessariamente farlo. In ballo c’è l’intero progetto societario e la costruzione delle basi per la prossima stagione. Quel che è certo è che i tempi dei sorrisi e delle strette di mano di inizio stagione, sembrano un lontano ricordo.

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