Condividi

Cani presi a picconate in testa a Butera: uno e morto, i sopravvissuti sono gravi | FOTO

sabato 1 Maggio 2021

 GUARDA L A GALLERY IN ALTO

Ancora violenza sugli animali in Sicilia. Dopo i cinque cuccioli appena nati uccisi a Sciacca, tre cani sono stati presi a picconate in testa a Butera, in provincia di Caltanissetta.  A denunciare il fatto è stata l’associazione “Oasi Ohana: i pelosi di Chiara”.

Dei volontari di Mazzarino della struttura Dog Village, l’11 aprile 2021, hanno trovato i tre cuccioli, di razza mista, con i crani sfondati con un piccone. Uno, purtroppo è morto a causa delle grevi ferite riportate. L’Oasi prenderà con se i cuccioli sopravvissuti appena sarà possibile, ossia quando saranno stabilizzati.

A curare gli altri due é stato il nostro stesso veterinario, Massimiliano Messina, che ha fatto il possibile e l’impossibile. Li ha chiamati #Tik e #Tak, perché mentre li operava le lancette dell’orologio della vita andavano velocissime – racconta Chiara Calasanzio, fondatrice dell’Oasi Ohana situata a Santa Margherita di Belice, nell’Agrigentino -. Massimiliano li ha subito posti in coma farmacologico per cercare di attenuare l’enorme dolore che provavano. I piccoli sono rimasti in prognosi ed in coma indotto per circa dieci giorni. Poi, lentamente, sono stati attenuati i sedativi e si è visto un netto miglioramento che da quel momento, giorno per giorno, prosegue“.

I cuccioli “hanno riportato danni neurologici, uno ha perso la vista e l’altro ha problemi di coordinazione motoria. Per capirne l’entità e la reversibilità servono esami diagnostici carissimi, come le risonanze, 500 euro a testa solo per la prima. A giorni i due fratellini entreranno in Oasi e ci accolleremo le spese – prosegue Chiara che chiede – una mano tramite una raccolta fondi ad hoc per poterli rimettere in sesto e poi, con grande speranza, darli in adozione”.

“Hanno visto l’inferno, voglio che vedano un paradiso che avrà l’aspetto di una famiglia, la sensazione del non dolore, il gusto di croccantini e non del sangue che hanno bevuto“, conclude speranzosa Chiara Calasanzio.

 

Iscriviti a “Il regno degli animali” per rimanere aggiornato o inviaci delle segnalazioni su ilregnodeglianimali@ilsicilia.it.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.