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Capodanno a Catania: la notte-spettacolo su Bellini, Bianco “Evento internazionale” [Video e fotogallery]

martedì 2 Gennaio 2018

CATANIA – L’originale performance di Valerio Festi dedicata al Cigno catanese si è svolta nelle piazze Università e Duomo, dove, secondo stime della Polizia municipale, si sono alternate la notte del 31 dicembre dalle ventidue alle quattro del mattino circa trentamila persone tra cittadini e turisti. Il Sindaco Enzo Bianco“Il cuore di Catania è stato mutato in un enorme teatro, tra la felicità e lo stupore dei Catanesi per le macchine volanti, il videomapping, le coreografie aeree e la meravigliosa musica belliniana”.

L’assessore Licandro, “Gli spettatori sono stati all’altezza della grande tradizione culturale della città e anche coloro i quali non seguono solitamente la lirica si sono divertiti ed emozionati”. Dopo lo spettacolo, trasmesso anche sul maxischermo di piazza Università, la piazza Duomo si è trasformata in una discoteca dove si è ballato fino a notte fonda. Minimo storico per i feriti a causa dei botti. Già subito dopo l’alba le piazze dove si è svolto lo spettacolo erano state ripulite: “Un Capodanno nuovo ed emozionante, un evento di livello internazionale del quale devo ringraziare da una parte Valerio Festi e la regista Monica Maimone e dall’altra i Catanesi, che si sono comportati come cittadini di una grande città europea”.

Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco commentando il successo di “Intrecci, figurazioni in musica per Vincenzo Bellini”, una notte-spettacolo che ha entusiasmato gli spettatori. Trentamila sono state, secondo stime della Polizia municipale, le persone che si sono alternate dalle ventidue alle quattro del mattino nelle piazze Duomo e Università, dove gli spettatori hanno seguito la performance sul maxischermo.

“E’ stata – ha detto Bianco – una grande soddisfazione. Il cuore di Catania è stato mutato in un enorme teatro, tra la felicità e lo stupore dei Catanesi per le macchine volanti, il videomapping, le coreografie aeree e la meravigliosa musica belliniana. Catania ha risposto da par suo a questa novità, a questo spettacolo colto e raffinato, ma anche popolare, seguito da tante famiglie nel massimo ordine. Ecco, i veri protagonisti sono stati i Catanesi nel segno di Bellini e con un Valerio Festi sempre all’altezza delle sfide”.

L’evento ha preso il via dalla piazza Università con il “Palazzo che canta”, preludio alla biografia di Bellini, con le finestre e i balconi animati da un coro sparso di dodici cantanti che intonavano frammenti di arie belliniane e preannunciavano l’ingresso di un corteo preceduto da una banda, con carrozze e enigmatiche dame, per
condurre il pubblico nella piazza Duomo dove si è sviluppata la performance, tra un gioco di proiezioni sul Palazzo degli Elefanti e agli acrobati e le macchine volanti. Allo scoccare della mezzanotte fuochi d’artificio virtuali hanno illuminato il nuovo anno e la piazza è diventata una discoteca con il DJ Fractal777 FMR.

“Abbiamo osato – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Orazio Licandro – e la città ha risposto alla grande. Nessuno aveva mai pensato di portare in piazza, con queste caratteristiche, la vicenda umana e  artistica di un Catanese speciale, uno dei massimi musicisti della storia. L’esito era tutt’altro che scontato, a parte il fatto che Valerio Festi rappresenta una garanzia. Gli spettatori sono stati all’altezza della grande tradizione culturale della città e anche coloro i quali non seguono solitamente la lirica si sono divertiti ed emozionati”.

Molto positivo anche il bilancio dei feriti nella città di Catania a causa dei botti: soltanto due persone, il minimo storico. “Segno – ha detto Bianco – che a poco a poco qualcosa sta cambiando. Bisogna perseverare nei divieti che, soprattutto nei giorni precedenti il 31, hanno fatto registrare una considerevole diminuzione di petardi
e botti. Sono stato molto soddisfatto del comportamento dei miei concittadini: non un coccio di vetro in terra dopo la fine dello spettacolo”.

E ieri poco dopo l’alba gli operai del Comune avevano già ripulito le piazze dove si era svolto lo spettacolo.

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