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Carini paese più no vax d’Italia? Tantino (DB): “Ecco i dati che lo smentiscono”

venerdì 7 Gennaio 2022

A proposito di vaccini e green pass, il comune di Carini, alle porte di Palermo, sembra essere il paese più no vax d’Italia, almeno secondo recenti notizie giornalistiche che raccontano di una comunità che non vorrebbe sottoporsi alla vaccinazione. E questo nonostante l’impennata di casi da Covid 19, causata soprattutto dalla variante Omicron. Sarebbero troppo poche le prenotazioni a fronte di una popolazione numerosa e variegata.

Sarà davvero così?  Sulla presunta scarsa affluenza e le basse percentuali di vaccinati ha ribattuto Luca Tantino, residente carinese e componente della Direzione regionale di #Diventerabellissima, il movimento politico del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

Esiste un drive in vaccinale presso la zona industriale di Carini, al centro commerciale Poseidon, per consentire ai cittadini del luogo di usufruire sul proprio territorio di un hub dove sottoporsi all’inoculazione. Il problema della distanza dai centri vaccinali e il disagio che questo poteva provocare ad alcune fasce della popolazione è stato risolto da diversi mesi.

Una nota trasmissione che va puntualmente in onda ogni pomeriggio su un’emittente nazionale si è collegata con Carini, con il centro vaccinale istituito presso il centro commerciale del Poseidon, e nonostante alle spalle della giornalista ci fosse una massa di persone che affollavano il punto vaccinale per fare il vaccino, la stessa diceva che Carini è maglia nera a livello nazionale, che c’è una bassissima percentuale di vaccinati, che Carini, insomma, sia la patria dei no vax, che la popolazione non sta rispondendo alla campagna vaccinale”, tutta una serie di situazioni che “screditano l’immagine del paese”, dunque Tantino ha smentito perché “Stamattina sono andato alla fonte che mi ha rivelato una realtà diametralmente opposta a quella descritta. Intanto tutta la fascia che va dai 12 anni a salire è stata già vaccinata con la seconda dose, e molti anche già con la terza, con una percentuale che va dall’83% a 85%”, un dato fornito a mezzanotte del 6 gennaio.

E ancora, “nella giornata di ieri si sono fatte altre 36 prime dosi e il 5 gennaio altre 50 prime dosi, in più da quando è stata aperta la maglia delle vaccinazioni anche ai bambini in età pediatrica, soltanto al Poseidon si registrano 70 bambini vaccinati, dunque parliamo di un trend totalmente diverso da quello rappresentato in tv. Spiace constatare che né il sindaco della Città, né nessuno degli assessori della giunta municipale abbiano avvertito il buon senso di smentire le sciocchezze inspiegabilmente propalate nel corso della trasmissione televisiva. Non escludo, avendo anche sentito il parere di alcuni avvocati, di poter adire l’Antitrust a tutela dell’immagine dell’intera Città di Carini, additata come luogo in cui regnano superficialità e irresponsabilità nel contrasto alla pandemia. Questa immagine distorta potrebbe arrecare un danno ingente anche alle attività commerciali ed economiche in genere, già fortemente provate.”

Ragionando sempre in termini di fascia d’età, rispetto agli over 80 Tantino ha ricordato che “Già a maggio del 2021 i vaccinati raggiungevano la soglia dell’86%, si era aperta la vaccinazione anche alla fascia dai 40-50 anni, e il 29% degli ultra quarantenni era già vaccinato”.

 

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