Condividi

Catania: mafia gestiva voti e case popolari. Un tatuaggio come simbolo di affiliazione | I NOMI

martedì 20 Novembre 2018
smack forever

Operazione antimafia dei carabinieri di Catania che, eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per 17 indagati, hanno disarticolato le ‘nuove leve’ del gruppo del clan Laudani che operava a Giarre. I reati ipotizzati dalla Procura distrettuale sono, a vario titolo, associazione mafioso finalizzata a estorsione, furto in abitazione, lesioni e riciclaggio, reati aggravati dal favorire la cosca.

Le indagini dell’operazione ‘Smack forever’, così denominata perché alcuni affiliati si sono fatti un tatuaggio a forma di ‘labbra’, simbolo dei Laudani, si sono avvalse di attività tecniche e sul territorio, e sono state riscontrate da dichiarazioni di più collaboratori di giustizia. Dall’inchiesta è emerso che il gruppo era in possesso di armi e che controllava il territorio mediante una capillare sottoposizione dei commercianti al pagamento del ‘pizzo‘, imponendo assunzioni forzate con pestaggi, incendi di veicoli e furti. Accertate anche il riciclaggio dei proventi delle attività illecite con intestazioni fittizie di depositi e conti correnti e l’interessa del clan ad appoggiare, alle elezioni comunali del 2016, candidati a loro vicini, ma che non sono stati identificati.

Il boss Alessandro Liotta avrebbe anche gestito illegittimamente la consegna di appartamenti di proprietà della Regione Sicilia in carico all’Istituto autonomo case popolari di Acireale.

Gli arrestati nell’operazione, tra cui due donne, sono: Emmanuel Bannò, di 24 anni; Roberto Bonaccorsi, di 53; Sharon Francesca Contarino, di 26; Filippo Giuseppe Del Popolo Chiappazzo, di 23; Rosario Pietro Forzisi, di 22; Salvatore Greco, di 46; Davide Indelicato, di 38. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa anche nei confronti di Alessandro Liotta, di 42 anni; Carmelo Mauro, di 21; Francesco Messina, di 48; Giuseppe Musumeci, di 31; Vincenzo Musumeci, di 43; Salvatore Nicotra, di 62; Giovanni Marconato Oliveri, di 24; Massimo Pagano, di 41; Leonardo Patanè, di 65; Valeria Vaccaro, di 27.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.