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Cittadella Polizia a Boccadifalco: “Si acceleri l’iter per l’apertura dell’opera da 30 milioni” [FOTOGALLERY]

sabato 9 Dicembre 2017

PALERMO. Il sindaco Leoluca Orlando ha avuto un colloquio con il prefetto Antonella De Miro e con il questore Renato Cortese in merito all’avanzamento dei lavori per la realizzazione della “Cittadella della Polizia” nell’area dell’aeroporto di Boccadifalco, a Palermo.

È stato ritenuto, anche in sintonia con quanto già evidenziato dall’assessore Emilio Arcuri, e facendo seguito alle richieste venute dalla II commissione consiliare “che nei giorni era intervenuta sull’argomento e alle indicazioni di una precedente conferenza di servizi promossa dall’area delle Infrastrutture, di porre in essere ogni necessaria azione per individuare tempi e modalità di realizzazione delle opere di viabilità e urbanizzazione a servizio della importante struttura di intesa con il competente Provveditorato regionale opere pubbliche”.

“La Commissione consiliare per l’Urbanistica – afferma il presidente Giovanni Lo Casciosegue con attenzione l’evoluzione della situazione, perché questa importante infrastruttura a servizio delle forze dell’ordine e quindi della sicurezza in città possa divenire operativa al più presto, in un contesto di servizi e strutture per la mobilità che si integri con le necessità del quartiere”.

La nuova struttura sorge nell’area che fino a qualche anno fa apparteneva all’Aeroporto di Boccadifalco, ma che adesso è stata ceduta al Ministero dell’Interno. Occuperà un lotto di 153.211 mq di cui solo 51.785,80 coperti. Ha un’altezza massima di 25 metri. Saranno previsti 65 nuovi posti auto all’esterno del complesso.

La criticità maggiore è la strada di collegamento che manca. In verità non è neanche stata progettata. Ecco perché la telefonata di Orlando al prefetto assume oggi un significato particolare. Si ha il senso della difficoltà nel poter aprire l’opera: senza questa strada e le relative opere annesse (fognatura, acque nere e bianche) la Cittadella è – di fatto – inutilizzabile. Trenta milioni di euro “buttati”.

 

Il progetto esecutivo, primo stralcio funzionale, ha un importo complessivo di 30.277.209,37, ed è stato approvato dal Consiglio Superiore del Lavori Pubblici in data 24/04/2009. A seguito di procedura di gara, in data 12/12/2013 è stato sottoscritto il contratto di appalto con la Ricciardello Costruzioni srl, per l’importo netto di 17.578.635,42, di cui 17.313.337,14 per lavori, 518.043,10 per oneri di sicurezza ed 265.308,08 per la redazione della progettazione esecutiva.

I lavori sono stati consegnati il 16/07/2014. “Per la costruzione e realizzazione della nuova struttura – si legge sul sito della ditta da cui sono tratte le foto – sono stati impiegati materiali di alta qualità di primarie ditte produttrici Italiane ed Europee, ottenendo complessivamente un alto standard qualitativo. In particolare si evidenzia che tali scelte hanno determinato un valore energetico del fabbricato in classe B, ottenuto sia dai materiali di coibentazione (Facciate Vetrate con pannelli sandwich – Rivestimenti pareti con lamiera in alluminio ed intonaco a cappotto) che da quelli tecnologici adeguati alla normativa vigente, 2016, (Impianti di climatizzazione – Trasformatori , Quadri e impianto luci a led sia per interni che esterni); le finiture interne sono state realizzate in modo da rendere le compartimentazioni ai piani variabili a future esigenze organizzative; di fatti i pavimenti sono del tipo sopraelevati e le pareti divisorie degli uffici sono modulari del tipo mobili. Queste sono in legno con interposta un’intercapedine per isolamento e le porte in vetro satinato. Quest’ultima scelta rende sicuramente gli ambienti predisposti ad ogni tipo di variazione logistica distributiva senza l’intervento futuro di alcuna opera muraria. Anche per la parte Impiantistica sono stati progettati e realizzati dei sistemi di ultima generazione“.

Oltre agli uffici, “verrà realizzato – spiega la ditta Nesite che ha fornito oltre 5.000 mq di pavimenti sopraelevati in gres porcellanato – un nuovo autocentro a cui farà da spalla un distributore di carburante / autolavaggio, nuovi alloggi per il personale, una palestra, una mensa con la cucina, un bar, un poligono di tiro e, a poca distanza, un auditorium“.

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