Condividi

Contratti pubblici: più autonomia alla Regione per lavori, forniture e servizi

lunedì 15 Aprile 2019
costruzioni-edilizia

Contratti pubblici di lavori, forniture e servizi, si cambia. La Regione siciliana, con legge e nel rispetto della normativa dell’Unione europea, potrà disciplinare le procedure di aggiudicazione dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, compresa la fase della loro esecuzione, introducendo meccanismi di tutela delle piccole e medie imprese “in quanto importanti fonti di competenze imprenditoriali, d’innovazione e di occupazione”.

A prevederlo sono le norme di attuazione in materia di contratti pubblici dello Statuto siciliano, determinate dalla Commissione paritetica Stato-Regione, presieduta dal professore Enrico La Loggia e che, dopo il via libera del Consiglio dei Ministri saranno approvate con decreto legislativo emanato dal Presidente della Repubblica. Lo rendono noto, con una nota congiunta, gli assessorati all’Economia e alle Infrastrutture, guidati rispettivamente dal vicepresidente della Regione, Gaetano Armao e da Marco Falcone.

Lo schema di norme di attuazione era stato approvato dalla Giunta il 25 marzo scorso su proposta dei due assessori e trasmesso alla commissione paritetica. Lo Statuto attribuisce competenza legislativa in materia di contratti pubblici alla Regione, ma, dopo l’emanazione delle norme di attuazione, i confini di tale competenza si consolideranno, consentendo, a tutela delle imprese siciliane, interventi sin qui ritenuti in contrasto con la disciplina statale (il codice dei contratti pubblici) e dichiarati per questo incostituzionali. Sarà così recepita la normativa europea in materia di concorrenza, libera circolazione delle merci e prestazione di servizi e libertà di stabilimento.

Sono due gli articoli dello Statuto che dettano le regole per gli appalti in Sicilia: l’articolo 14 (lettera g) attribuisce alla Regione la competenza esclusiva “in materia di lavori pubblici, eccettuate le grandi opere pubbliche di interesse prevalentemente nazionale”; per quanto riguarda, invece, gli appalti di servizi e forniture si deve fare riferimento all’articolo 17 (lettere h e i) che attribuisce alla Regione la competenza legislativa concorrente in materia “di assunzione di pubblici servizi” e di “tutte le altre materie che implicano servizi di prevalente interesse regionale”. Per l’acquisizione di beni e servizi della Regione dal 2015 opera, presso l’assessorato all’Economia, la Centrale unica di committenza (CUC).

Per il vicepresidente della Regione e assessore all’Economia, Gaetano Armao, queste disposizioni attuative dello Statuto regionale ne consentono la piena applicazione “garantendo l’obiettivo della tutela delle imprese siciliane, danneggiate da alcune regole fuorvianti come quelle che determinano ribassi eccessivi o che favoriscono i grandi gruppi”.

Soddisfazione ha espresso anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone: “Il varo del decreto consentirà alla Sicilia di legiferare in maniera più efficace nel settore degli appalti, dando prospettive alle piccole e medie imprese, stritolate da norme nazionali eccessivamente stringenti”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.