“Si è registrato oggi un balzo improvviso dei nuovi casi di Covid in Italia: 2.548 oggi, contro i 1.851 di ieri. È stata superata ampiamente quota duemila dunque, come non accadeva dal 29 aprile, e aumento secco piu’ alto dal 24 aprile, quando i nuovi casi furono poco piu’ di 3mila. A parziale spiegazione, il nuovo record di tamponi eseguiti in un solo giorno.
A Palermo la situazione sembra preoccupante e da più parti anche i sanitari denunciano l’aumento dei casi e dei ricoveri ed un rischio di riempire tutti i posti in terapia intensiva.
Non nascondo la grande preoccupazione di ritrovarci tra 15 giorni con un numero ancora in crescita di contagi. Non mi pare che i palermitani abbiano colto lo spirito della ripartenza e che ho paura che le istituzioni cittadine non abbiano messo in campo tutte le risposte adeguate alle contromisure del momento”.
Queste le dichiarazioni del leader dell’opposizione ed esponente nazionale di +Europa Fabrizio Ferrandelli.
“Le resse nei luoghi pubblici, un reperimento di nuovi spazi per le scuole del territorio pressoché inesistente, gli assembramenti per strade pedonali e non, l’incremento di utilizzo dei mezzi pubblici scarsi nei numeri e nella frequenza in corrispondenza con la riapertura delle scuole e posso ancora continuare su altri ambiti, sono per me un indice preoccupante di rischio e allarme.
Per questo motivo ho richiesto al Presidente Toto Orlando un Consiglio Comunale urgente alla presenza dei vertici della protezione civile, del sindaco e dell’assessore regionale alla salute.
Dobbiamo intervenire tempestivamente e con chiarezza.
Con ordinanze efficaci e urgenti!
A partire dalle regole chiare, ma anche agevoli e sensate, sulla fruizione delle aree pubbliche, su quelle da gioco, sulla gestione dei servizi, sulla conoscenza delle misure in campo nelle reti sanitarie della città che servono la provincia e la regione.
Ma sopratutto, dobbiamo intensificare ancora di più i controlli sul territorio e svolgere attività di sensibilizzazione.
Rischiamo di vanificare il sacrificio umano, economico, sociale dei mesi scorsi e che la Sicilia presto, con l’ondata di influenza, arrivi alla paralisi.
Il mio impegno continua a tutela di tutti e nel rispetto delle vittime di questo mese . Chi tutela e protegge la salute dei siciliani? Vedo, allerto, denuncio ed agisco, con buona pace di chi mi considera fastidioso ed una spina al fianc”, conclude Ferrandelli.