incontro al porto
Coronavirus, la Lega a Catania: “Tutelare i pescatori e le loro famiglie”
La tragedia che il nostro Paese sta vivendo rischia di mietere altre vittime innocenti, oltre ai contagiati dal Covid-19. Si tratta di tante famiglie di pescatori che, sebbene regolarmente autorizzate, non possono svolgere il proprio lavoro, a causa delle condizioni eccezionali provocate dall’epidemia. Un comparto fondamentale della nostra economia, che è in grave sofferenza.
Stamane, per affrontare il problema e trovare una soluzione, la Lega Salvini Premier si è subita attivata: il Commissario della Provincia di Catania Anastasio Carrà, assieme al Responsabile Enti Locali per la Sicilia Orientale Fabio Cantarella hanno incontrato, al Porto di Catania, esponenti di cooperative di pescatori. Un incontro durante il quale sono emersi i gravi problemi del comparto, in particolare la ricerca di uno spazio dove svolgere, in condizioni di sicurezza come impone il momento che si vive in Italia, il proprio lavoro.
“Abbiamo ascoltato – spiega il Commissario Anastasio Carrà – i signori Molino e Vittorio impegnati nel settore delle cooperative pesca. Da loro è venuto un sollecito per individuare soluzioni per consentire lo svolgersi della vendita al dettaglio del pesce. Malgrado siano in regola con le autorizzazioni, i pescatori non possono lavorare, con gravi conseguenze sulla loro vita e in generale sull’economia. Una necessità per tante famiglie a cui dare una risposta rapida. Per questo ci siamo subito attivati, con le Autorità competenti, a cominciare dall’Autorità Portuale e dal Comune di Catania per trovare risposte concrete, in linea con la nostra politica del fare, indirizzata alla soluzione pratica dei problemi.”
