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Coronavirus, l’Italia versa 50 milioni di euro per le imprese tunisine

venerdì 27 Marzo 2020
Il premier Conte e il presidente della Tunisia, Beji Caid Essebsi in una foto d'archivio

L’Italia, tramite la Cassa Depositi e Prestiti, ha versato 50 milioni di euro (circa 157 milioni di dinari) a titolo di credito d’aiuto alla Banca Centrale tunisina.

La somma è destinata a sostenere le imprese tunisine e potrà essere utilizzata per rispondere all’impatto socioeconomico del coronavirus in Tunisia, supportando le misure messe in campo dal governo tunisino.

La notizia è stata diffusa nelle scorse ore dall’Ambasciata d’Italia in Tunisia attraverso i suoi canali social, con tanto di post: “Italia e Tunisia continuano a cooperare per superare questo difficile momento insieme. È un primo passo, mano nella mano, per far fronte al #Covid-19”.

Nel messaggio, inoltre, si cita l’Agenzia Italiana per la cooperazione e lo sviluppo e il ministero degli Affari Esteri. Ovviamente il post ha suscitato numerosi commenti indignati di imprenditori italiani, professionisti e appartenenti ad altre categorie, che sono fortemente penalizzate dall’emergenza coronavirus. Con tantissime imprese, studi ed esercizi commerciali, che in assenza di reddito stanno subendo i contraccolpi economici di una crisi nera, ci si chiede perchè l’Italia non destini tutte le somme disponibili a salvare il nostro Paese, piuttosto che sostenere altre nazioni.

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