Condividi

Coronavirus: oltre trentamila i rientri in Sicilia

domenica 15 Marzo 2020
Coronavirus, controlli in aeroporto

Sono arrivati nel capoluogo siciliano ieri, sabato 14 marzo 2020, cinquecento passeggeri provenienti da Lampedusa, Pantelleria, Roma, Milano Linate e dalla Germania, Francoforte e Monaco. Seicento i passeggeri sbarcati a Catania dagli stessi voli diretti a Torino, Düsseldorf, Stoccarda, Amburgo e Londra.

Gli aeroporti di Palermo e Catania continuano ad essere operativi anche se hanno registrato un calo del 50% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e molte compagnie aeree hanno annullato i voli in partenza e in arrivo nell’Isola.

La regolarità dell’attività è dovuta alle disposizioni del decreto 112 del 12 marzo 2020 del Mit il quale specifica che continueranno a funzionare “garantendo l’operatività senza limiti” solo gli scali di Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Palermo, Pantelleria, Pescara, Pisa, Roma Fiumicino, Torino, Venezia Tessera. Roma Ciampino effettuerà solo voli di Stato, trasporti organi, canadair e servizi emergenziali. Chiusi invece Bergamo Orio al Serio, Verona, Firenze, Roma Ciampino, Reggio Calabria, Brindisi, Trieste, Treviso Trapani e Comiso. Da domani si fermerà anche a Linate.

Intanto, l’assessore alla Salute Ruggero Razza si è soffermato, sabato 14 marzo 2020, sul controesodo in Sicilia di trentamila persone che hanno denunciato di provenire dal Nord Italia, sottolineando che “quello che ci conforta su questi rientri è che se trentamila cittadini hanno voluto registrarsi è perché intendono rispettare le regole. Dopo il 3 aprile vedremo quali sono stati i primi effetti di questo rigore“.

“Le misure di pubblica sicurezza competono allo Stato – prosegue Razza – e il dialogo tra la Regione e lo Stato è molto intenso anche in queste ore. Facciamo appello ai cittadini: chi deve ritornare in Sicilia lo faccia solo se indispensabile. Se non ci sono ragioni di indispensabilità, già ora il decreto del Presidente del consiglio dei ministri obbliga alla permanenza presso il proprio domicilio“.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.