L’Unione Monarchica Italiana della Regione Siciliana chiede di sospendere il “Superenalotto” e di utilizzare il montepremi in modo efficace per contrastare l’emergenza del coronavirus.
“In questo momento particolare è necessario concentrare gli sforzi dell’intera nazione per sconfiggere un nemico invisibile e curare i nostri ammalati – dichiara l’avvocato Michele Pivetti Gagliardi, portavoce dell’Umi – crediamo sia opportuno concentrare più fondi possibili verso le necessità del momento piuttosto che verso concorsi o lotterie“.
“Per questo motivo – conclude l’avvocato – a nome dei monarchici siciliani e italiani tutti chiedo al governo nazionale e agli enti preposti di sospendere momentaneamente tutti i concorsi a premi nazionali e utilizzare i montepremi, ad esempio i 34 milioni del Superenalotto, per le spese mediche prioritarie e l’acquisto di attrezzature mediche nella lotta al Coronavirus“.