Condividi

Da Tunisi a Palermo con 6,615 Kg di sigarette di contrabbando: sequestri e denunce al porto | VIDEO

lunedì 10 Maggio 2021

GUARDA IL VIDEO IN ALTO

I Finanzieri del 1° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo di Palermo, unitamente ai funzionari del locale Ufficio delle Dogane, nel corso di tre distinte attività ispettive svolte tutte nello stesso giorno presso la cosiddetta area “Extra – Schengen” del locale porto – riservata ai controlli di persone, veicoli e merci provenienti dall’estero – hanno sequestrato un totale di 6,615 Kg di tabacchi lavorati esteri, introdotti nel territorio nazionale in contrabbando da tre cittadini tunisini, appena sbarcati dalle navi “Catania” e “Majestic”, provenienti da Tunisi.

In particolare, l’attività info-investigativa svolta dai Finanzieri sulle liste passeggeri prima dello sbarco, basata sull’elaborazione di precisi alert di rischio, permetteva di selezionare, tra gli altri, i 3 passeggeri sospetti.

Nel corso del controllo, i Finanzieri, insospettiti dal comportamento tenuto dai passeggeri stranieri, approfondivano le ricerche all’interno dei veicoli sui quali viaggiavano con l’ausilio dell’unità cinofila specializzata nel riconoscere le molecole del tabacco, in forza al Gruppo Pronto Impiego di Palermo, individuando, abilmente occultati nelle paratie e nelle intercapedini posteriori delle autovetture nonché nel vano ruota di scorta, 28 stecche di sigarette e 1 chilogrammo di tabacco confezionato, per un peso di oltre 6,5 kg.

Attraverso le banche dati in uso al Corpo e all’ufficio delle Dogane, due dei tre cittadini tunisini, B. A. e M. S., sono risultati “recidivi” alla commissione dell’illecito di contrabbando. Pertanto, dopo per aver effettuato il sequestro della merce, i militari operanti e i funzionari doganali hanno provveduto a denunciare entrambi i soggetti a piede libero alla locale A.G., per l’ipotesi di reato di cui al combinato disposto degli artt. 291-bis, 2° comma, e 293 del D.P.R. n. 43/73 (T.U.L.D.), ricorrendo la reiterazione dell’illecito depenalizzato ex art. 5 del D.Lgs. n. 8/2016. Diversamente, per L. M. è scattata la contestazione dell’illecito amministrativo di cui all’art. 291-bis, 2° comma, del T.U.L.D., punito con una sanzione pecuniaria minima pari a 5.000 €.

L’attività di servizio si inquadra nell’ambito della costante azione di controllo assicurata dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane a contrasto dei traffici illeciti che, attraverso gli spazi doganali, interessano il territorio nazionale.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.