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Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, non molla sull’opportunità di utilizzare i droni nell’emergenza Coronavirus, mostra provocatoriamente un video nel quale fa vedere Dubai con un sistema di allarme per i cittadini e lancia un’altra idea, destinata a far discutere: “Voglio questo a Messina, perché a Dubai si ed a Messina non si può fare?”.
“C’è un video registrato da un drone molto sofisticato a Dubai appena è scattato l’ orario del coprifuoco con sirene attivate. Io dico: sostituiamo la sirena con la mia voce. In Italia ancora siamo in attesa di sapere se è come possiamo utilizzare i droni”, aggiunge il sindaco della Città dello Stretto.
De Luca, sin qui, ha testato i droni e adesso, dopo una circolare del Viminale, da parte del Capo dello Polizia di Stato, che ha disposto uno stop alla deroga per l’utilizzo di questi strumenti, aspetta di capire se potrà utilizzarli per verificare, in particolare, criticità sul territorio, come assembramenti in strade.
Questo strumento potrebbe visionare e trasmettere in remoto le immagini di ciò che vede e attraverso un sensore di 100 decibel di potenza sonora sarebbe anche in grado di diffondere un messaggio registrato con la voce in questo caso proprio di De Luca per “invitare” i cittadini a rimanere in casa.
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