Condividi

Depistaggio Borsellino: archiviata l’inchiesta su due ex pm Palma e Petralia

martedì 2 Febbraio 2021
Palma e Petralia
Palma e Petralia

E’ stata archiviata l’inchiesta aperta dalla Procura di Messina sul depistaggio delle indagini sulla strage di via D’Amelio a carico degli ex pm Carmelo Petralia ed Annamaria Palma. I due magistrati facevano parte del pool che coordinò l’indagine sull’attentato costato la vita al giudice Paolo Borsellino e agli agenti della scorta. A entrambi si contestava il reato di concorso in calunnia aggravato dall’avere favorito Cosa nostra.

L’archiviazione del procedimento era stata chiesta dalla stessa Procura di Messina con una articolata motivazione. All’istanza si erano opposti i legali delle persone offese dal reato ( tra cui i familiari del giudice Borsellino).

Il gip di Messina ha fissato un’udienza nel corso della quale l’accusa e le difese che avevano presentato opposizione alla archiviazione hanno motivato le loro istanze. Oggi il deposito della decisione che chiude l’inchiesta.

La corposa attività d’indagine svolta dalla Procura non ha consentito di individuare alcuna condotta penalmente rilevante a carico dei magistrati indagati che fosse volta a indurre consapevolmente Scarantino a rendere false dichiarazioni e a incolpare ingiustamente qualcuno“, questa la motivazione del gip di Messina.

Non è servito evidentemente neppure l’appello di Fiammetta Borsellino che nei mesi scorsi aveva giudicata “prematura” questa richiesta di archiviazione avanzata da magistrato Maurizio De Lucia (Procuratore della Repubblica di Messina) .

Paolo Borsellino
Frame: Rai

IL PUNTO

Annamaria Palma attualmente è avvocato generale a Palermo, mentre Petralia, che ha ricoperto la carica di procuratore aggiunto a Catania, da novembre è in pensione.

Per legge competente a indagare sui magistrati etnei è la Procura di Messina guidata da Maurizio de Lucia. Nell’ipotesi accusatoria, in concorso con tre poliziotti tuttora sotto processo a Caltanissetta – Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo – i due pm avrebbero depistato le indagini sulla strage di via D’Amelio imbeccando tre falsi pentiti, tra cui Vincenzo Scarantino, e suggerendo loro di accusare dell’attentato persone ad esso estranee.

La falsa verità, a cui per anni i giudici hanno creduto, è costata la condanna all’ergastolo a 7 persone: Cosimo Vernengo, Gaetano La Mattina, Gaetano Murana (difeso dall’Avv. Rosalba Di Gregorio), Gaetano Scotto, Giuseppe Urso e Natale Gambino. I sette, ora persone offese dal reato, si erano opposti alla richiesta di archiviazione presentata dai pm.

A Palma e Petralia si contestava, oltre all’aggravante di avere favorito Cosa nostra, anche quella che deriva dal fatto che dalla calunnia è seguita una condanna a una pena maggiore di 20 anni. La Procura di Messina ha aperto l’inchiesta su input dei colleghi nisseni che, un anno fa, hanno trasmesso all’ufficio inquirente della città dello Stretto la sentenza del processo Borsellino quater in cui, per la prima volta, si parlava espressamente del depistaggio delle indagini.

Le false accuse dei pentiti, che per anni hanno retto a più vagli processuali, sono state smontate dalle rivelazioni del collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza. Dopo il pentimento dell’ex boss di Brancaccio, che si è accusato della strage e ne ha ricostruito la vera dinamica, i sette ingiustamente condannati sono stati scarcerati.

 

 

LEGGI ANCHE:

Speciale via D’Amelio: “Tante anomalie sui pm Palma, Petralia e Di Matteo” | VIDEO

Speciale via D’Amelio: “Non fu solo mafia, nei sacchi dell’Fbi la verità sulla strage” | VIDEO

Depistaggio Borsellino, Fiammetta all’attacco: “Indagini fatte male, archiviazione sui pm prematura”

Depistaggio Borsellino, pm Palma scoppia in lacrime: “Io indagata ingiustamente”

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.