Condividi

Diritto allo studio in Sicilia, Flc Cgil e studenti: “Lagalla ci ha assicurato impegno sui Lep” [VIDEO]

sabato 3 Febbraio 2018

 “È stato un incontro positivo quello con l’assessore Lagalla in merito all’approvazione di una legge sul diritto allo studio. L’assessore ci ha assicurato il suo impegno per l’introduzione dei Lep, ossia i Livelli essenziali delle prestazioni. Si tratta di standard minimi che la Regione deve garantire. A tal proposito ci ha detto che istituirà al più presto un tavolo di confronto con le rappresentanze sociali”. Lo dicono Graziamaria Pistorino, segretaria regionale della Flc Cgil Sicilia, Flavio Lombardo, coordinatore Rete degli Studenti Medi Sicilia, e Marco Campagna, coordinatore Udu Palermo.

“Abbiamo presentato – aggiungono – i contenuti di una legge che depositammo all’inizio della scorsa legislatura e che l’Ars non ha neanche discusso. La Sicilia rimane l’unica regione italiana a non avere una legislazione regionale ad hoc. Un handicap per i tanti studenti siciliani che spesso non vengono messi nelle condizioni di esercitare appieno questo diritto fondamentale per la loro crescita personale e per lo sviluppo della società”.

“Siamo convinti che bisogna superare la visione e la gestione frammentaria ed estemporanea – continuano – che fino ad oggi ha caratterizzato la progettazione e l’erogazione dei servizi per il diritto allo studio in Sicilia. Non si può pensare che questo si esaurisca con l’erogazione del buono libri o delle borse di studio, quando invece solo l’8% delle scuole primarie, contro il 48% dell’Emilia Romagna e della Lombardia, adotta il tempo pieno perché la quasi totalità delle infrastrutture scolastiche non lo permette o perché i Comuni non hanno le risorse per la compartecipazione ai costi della mensa, come sta accadendo a Partinico e come è già accaduto ad Agrigento“.

“Lo stesso ragionamento vale per gli studenti disabilicontinuano – ai quali spesso vengono negati i servizi di trasporto, assistenza e del sostegno per tutte le ore che trascorrono a scuola. Ce lo ha ricordato qualche giorno fa il giovane Manuel Lacerati, intervenuto in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario. Tutto questo è inaccettabile”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.