Condividi

Disegno di legge sulla sicurezza negli ospedali, i sindacati: “Bene l’inasprimento della pena”

venerdì 28 Settembre 2018
medici

Accogliamo con viva soddisfazione la notizia che il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge sulle disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni, nella sua versione originaria redatta dal ministro della salute Giulia Grillo”. Ad affermarlo il coordinatore nazionale docenza e dirigenza della Ugl università e segretario regionale della Ugl medici Sicilia, Raffaele Lanteri e il segretario regionale della Ugl sanità Sicilia Carmelo Urzì.

Lo stralcio dell’articolo relativo all’inasprimento delle pene – aggiungono – da parte dello stesso esecutivo, rappresentava per noi una criticità importante in quanto, in quella forma, il provvedimento non poteva considerarsi un deterrente, considerato che la mancata certezza di un aumento della pena avrebbe mantenuto il clima di caccia alle streghe verso gli operatori sanitari, col rischio di vedere  impuniti gli aggressori”.

Questa norma  -continuano –  connessa all’integrazione dell’articolo n° 9, comma n° 3, del decreto legge n° 14 del 20 febbraio 2017, con l’applicazione del Daspo urbano anche per chi commette reati in aree urbane su cui insistono presidi ospedalieri, prevista nel decreto sicurezza e immigrazione voluto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, rappresenta una chiara risposta dello Stato nell’ambito del contrasto al dilagante fenomeno delle violenze nei confronti di chi lavora in ospedale”.

A questo punto, esprimendo un plauso per la determinazione del governo ed un grazie per aver accolto il nostro grido d’allarme al vice premier Salvini ed al ministro Grillo, sollecitiamo al tempo stesso una rapida esecutività della norma con un breve passaggio alle camere, perché l’emergenza ancora è in atto visto che con cadenza quasi quotidiana la cronaca riporta episodi di maltrattamenti e danni a chi è chiamato a prestare cure e svolgere un servizio pubblico“.

Il nostro auspicio – concludono –  è che con questa fase legislativa non vengano spenti i riflettori sulla problematica, poiché c’è sempre la parte relativa ai sistemi di prevenzione che ancora risulta insufficiente e merita maggiore attenzione e risorse umane ed economiche, da parte dello Stato e delle Regioni“.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.