Condividi

Dissesto a Taormina: debito choc da 63 mln, 305 creditori si fanno avanti

mercoledì 23 Febbraio 2022

A quattro anni di distanza dalla presentazione del piano di riequilibrio, posto all’attenzione della Corte dei Conti nel 2018 e poi dalla stessa bocciato il 25 maggio 2021, il Comune di Taormina si ritrova al dissesto finanziario e adesso con un debito pesantissimo da “onorare” con i creditori. Un debito che, soprattutto, in attesa dei conteggi definitivi ammonterebbe ad oltre il triplo di quanto era stato stimato a suo tempo nel documento trasmesso all’organo di controllo.

Il piano di riequilibrio prevedeva di rientrare da un debito di 18 milioni di euro, ma i creditori che si sono fatti adesso avanti nell’ambito dell’iter per la rilevazione della “massa passiva” dell’ente hanno bussato alla porta di Palazzo dei Giurati per un ammontare complessivo di 63 milioni.

Stando ad una prima relazione sull’attività svolta, da parte della Commissione Liquidatoria, e sulle istanze di ammissione alla massa passiva pervenute al Comune sono emersi importi che rischiano di mettere seriamente in difficoltà il Comune di Taormina nel percorso in cui dovrà soddisfare i suoi creditori. “A seguito della scadenza dell’avviso a presentare istanza per l’ammissione alla massa passiva sono pervenute alla Commissione n. 305 istanze – rende noto la Commissione Liquidatoria – per un ammontare complessivo di € 63.199.813,85 a fronte di un importo della massa passiva originariamente quantificata dall’Ente Locale nel piano di riequilibrio pluriennale in € 18.429.873,75 (rispetto alla quale la Corte dei Conti aveva rilevato un incremento a fine esercizio 2018 – per effetto di un considerevole disavanzo di amministrazione – pari ad € 6.122.993,43 e di maggiori debiti fuori bilancio per € 2.457.661,40 al 31 dicembre 2018, e di ulteriori passività all’epoca non ancora contabilizzate)”.

La Commissione Liquidatoria ha dato mandato agli uffici di fare al più presto tutte le verifiche del caso e una volta ultimato questo chek-up si andranno a dirimere le questioni riguardanti sia il debito che anche i crediti del Comune, che negli anni non ha riscosso tributi per circa 30 milioni di euro.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Relazione Antimafia regionale all’Ars, Cracolici: “L’obiettivo è far sentire il fiato sul collo a Cosa Nostra” CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente della commissione Antimafia siciliana, Antonello Cracolici, ha presentato all’Ars la relazione sull’attività della commissione a un anno dal suo insediamento

BarSicilia

Bar Sicilia: Elly Schlein torna in Sicilia per lanciare la volata del Pd alle Europee CLICCA PER IL VIDEO

Il Pd fa “spogliatoio” nel capoluogo nisseno prima della lunga marcia di avvicinamento al voto del prossimo 8 e 9 giugno delle Europee

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.