Condividi

Rotoli, il Comune di Palermo: “A lavoro per risolvere il problema bare”

domenica 29 Agosto 2021
Palazzo delle Aquile, piazza della vergogna, Comune di Palermo_20210312_120936_056
Foto © D.G.

 “La giornalista Selvaggia Lucarelli e’ poco informata, l’amministrazione si sta gia’ impegnando per risolvere il problema delle bare nel cimitero di Santa Maria dei Rotoli”.
Cosi’ il Comune di Palermo replica alla giornalista Selvaggia Lucarelli, che sui social ha postato immagini e video delle bare accatastate nel cimitero chiedendo di intervenire per risolvere il problema.

Da Palazzo delle Aquile ricordano l’ordinanza firmata dal sindaco Leoluca Orlando, che rende immediatamente operative le proposte che sono state condivise nel corso del dibattito in consiglio comunale. A breve infine, sottolineano dalla giunta Orlando, sarà pronto un cronoprogramma aggiornato di ulteriori interventi.

IL POST DELLA LUCARELLI

A Palermo, leggenda vuole che nel 1625 la peste sia stata sconfitta da Santa Rosalia. Le sue ossa, ritrovate sul Monte Pellegrino, furono portate in processione e l’epidemia che aveva ucciso 10 000 persone in città, dopo poco terminò. Quei morti, in tutta fretta, venivano ‘inumati nudi come cani sotto la calce vergine’, qualcuno disse per protestare contro la disumanità con cui si conteneva la peste a Palermo”.

“Oggi, a Palermo, la disumanità è nell’opposto – scrive sui social Selvaggia Lucarelli – Quasi 1000 bare giacciono nel cimitero di Santa Maria dei Rotoli parcheggiate sotto un tendone da festival della birra da più di un anno. Ci sono bare, anche di bambini, che aspettano la sepoltura dagli inizi del 2020. Ne avevo letto, sono andata a vedere. La distesa di bare, sotto il sole cocente di fine agosto, nel viale centrale del cimitero è un’immagine che sa di orrore e sconfitta. C’è un odore indefinibile, un odore che devo contenere con una doppia mascherina e un lembo del vestito sul naso”.

“Le bare sono sporche, circondate da fiori volati via, perdono liquidi che fuoriescono e macchiano l’asfalto, scivolano sotto le altre bare. Qualcuna è avvolta dalla plastica per trattenere lo scempio. Cosa deve succedere perché si metta fine a questo scempio? “, si chiede. “Serve la Regione? Serve lo Stato? L’esercito ? Orlando, Musumeci, Draghi. Qualcuno si muova, perché questa volta non saranno le ossa di Santa Rosalia a fermare lo scempio. I cimiteri dovrebbero custodire la morte, non averne l’odore”, conclude.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.